Immobili Asl, Per Sesto “al più presto il polo sanitario e l’alienazione dell’ex Luzzi”

SESTO FIORENTINO – Sollecitare l’Azienda sanitaria toscana e la Regione affinché si arrivi alla realizzazione del polo sanitario e ad un potenziamento dei servizi sanitari. E’ quanto chiede con un ordine del giorno il gruppo Per Sesto. Il documento sarà presentato nel consiglio comunale di domani 12 gennaio. A Sesto, si legge nell’ordine del giorno, […]

SESTO FIORENTINO – Sollecitare l’Azienda sanitaria toscana e la Regione affinché si arrivi alla realizzazione del polo sanitario e ad un potenziamento dei servizi sanitari. E’ quanto chiede con un ordine del giorno il gruppo Per Sesto. Il documento sarà presentato nel consiglio comunale di domani 12 gennaio.

A Sesto, si legge nell’ordine del giorno, “insistono diverse strutture che ospitano servizi Asl” la Scatola Nera di via Gramsci, il centro di riabilitazione di via della Querciola, il centro per la salute mentale di via Monteverdi e i servizi di prevenzione in via Righi oltre al Sert di via Gramsci. “Questi immobili – si legge nell’ordine del giorno – oltre ad essere posizionati in diverse zone della città, sono spesso in cattivo stato di manutenzione ed anche strutturalmente inadatti ad ospitare servizi di qualità elevata”. A questo proposito da anni c’è il progetto di un polo sanitario da realizzarsi a Sesto. “Nel 2009 – spiega Andrea Guarducci che ha firmato l’ordine del giorno – l’amministrazione comunale ha provveduto anche agli espropri necessari per un importo totale di 1.131.748,20 euro di cui 650.735,70 euro a carico del bilancio comunale, Azienda Sanitaria non ha mai avviato i lavori di costruzione del polo sanitario e, anzi ha dichiarato nel luglio 2014 che tale progetto non verrà affatto realizzato. Appresa la notizia il Comune ha presentato richiesta di arbitrato nei confronti della Asl relativamente alle somme stanziate per gli espropri”. Nel comune di Sesto “insiste anche la presenza dell’immobile ex Luzzi di proprietà Asl – si legge nell’ordine del giorno – che da anni è in stato di abbandono e che, oltre a rappresentare, come accaduto in passato, un potenziale problema di ordine pubblico, costituisce un inaccettabile spreco di risorse” il gruppo politico “esprime preoccupazione per la mancanza di una programmazione da parte della Asl” e chiede al sindaco e alla giunta “a continuare a sollecitare la Asl” per una programmazione degli investimenti che porti alla realizzazione del polo sanitario o a un potenziamento dei servie e “a continuare ad adoperarsi affinché la Asl provveda all’alienazione dell’immobile ed Luzzi”.