In Toscana nessuno come il Querceto: campione regionale Aics

SESTO FIORENTINO – Il Querceto non finisce mai di stupire. Ma soprattutto non finisce mai di vincere. La formazione biancorossa, infatti, è di nuovo campione regionale. E come è nella migliore tradizione del Querceto, il successo è arrivato al termine di una giornata ricca di emozioni. Fuori e dentro dal campo. Non a caso, come […]

SESTO FIORENTINO – Il Querceto non finisce mai di stupire. Ma soprattutto non finisce mai di vincere. La formazione biancorossa, infatti, è di nuovo campione regionale. E come è nella migliore tradizione del Querceto, il successo è arrivato al termine di una giornata ricca di emozioni. Fuori e dentro dal campo. Non a caso, come dicono i dirigenti sestesi, “è sempre difficile pensare di riconfermarsi nelle vittorie dopo aver scritto una delle storie più gloriose di sempre. E come è sempre facile pensare che nelle storie più belle ci sia sempre un lieto fine dopo una sofferenza immane. Il Querceto è anche questo, anzi, è sempre stato questo. Un gruppo di uomini e ragazzi circondati anche ieri da sessanta tifosi accorsi sugli spalti ed entrati a partita già iniziata perché il pullman che doveva portarli al campo di gioco, si è guastato in autostrada. Ma gli impareggiabili Ultras Querceto non hanno mollato e dopo la sofferenza e la preoccupazione di perdersi la partita, sono ripartiti e hanno vissuto l’ennesima emozione che solo questo gruppo può regalare”, soprattutto pensando che a un minuto dalla fine, sul risultato di 1-1, il più forte di sempre della squadra degli “Arcieri”, Zuffanelli, si prende la responsabilità di calciare il rigore della vittoria, sbagliandolo, e rimandando tutto il discorso ai supplementari. Supplementari che potevano rappresentare uno spartiacque a livello morale per i biancorossi che invece sono rimasti compatti nel gioco, saldi nei nervi e caparbi nel ripartire, sbagliando altri gol e colpendo un palo con Remorini, per poi arrivare ai calci di rigore. Rigori che hanno visto due errori dal dischetto da parte degli avversari, il San Salvatore di Lucca e la precisione assoluta dagli 11 metri di Vignoli, Martinelli, Tarli e Traversi che hanno consentito alla squadra di vincere ai rigori per 4-2 (complessivamente 5-3). La cronaca in sostanza ha visto due squadre equivalersi sul campo nel primo tempo, con un San Salvatore pericoloso più nei primi 20 minuti, fino a quando il Querceto non ha preso le misure ed è passato in vantaggio grazie a Ferri, bravo a mettere il pallone sotto l’incrocio dei pali destro su assist di Remorini. Il gol a 10 minuti dalla fine ha permesso agli “Arcieri” di abbassare il baricentro e difendere il risultato che però è cambiato al 77′ con il pareggio del San Salvatore a opera di Giuntoli. Alla fine dei giochi, insomma, ha vinto la squadra che ha meritato di più. Così come resta il fatto che il Querceto, dal maggio 2012, non si è fermato più. La bacheca del presidente Bartolini mostra fino a oggi tre titoli di campione provinciale nel 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, quattro titoli di campione regionale nel 2012, 2013, 2015/2016 e 2016/2017, una Coppa Italia nel 2015 e un titolo di campione d’Italia nel 2016. Parte ora l’assalto al campionato che si concluderà a maggio, fino all’appuntamento con i nazionali a giugno per difendere il tricolore. Una settimana dopo, poi, questi ragazzi parteciperanno alla quinta edizione dei giochi olimpici amatoriali, gli “World Sport Games CSIT 2017” che si svolgeranno a Riga in Lettonia, per tentare di portare a Sesto Fiorentino, la medaglia d’oro, trofeo che completerebbe un libro leggendario pieno di pagine epiche e gloriose.