Infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici. Il Pd ha piena fiducia nella magistratura

SESTO FIORENTINO – Ancora una volta la lunga mano della criminalità organizzata sembra accanirsi contro la realizzazione della nuova sala consiliare del Comune di Sesto. A distanza di qualche mese dal primo stop ai lavori alla sala consiliare causata proprio dalla presenza nella ditta appaltatrice di sospetti inquinamenti malavitosi sembra che vi siano indagini in […]

SESTO FIORENTINO – Ancora una volta la lunga mano della criminalità organizzata sembra accanirsi contro la realizzazione della nuova sala consiliare del Comune di Sesto. A distanza di qualche mese dal primo stop ai lavori alla sala consiliare causata proprio dalla presenza nella ditta appaltatrice di sospetti inquinamenti malavitosi sembra che vi siano indagini in corso da parte della Prefettura di Napoli anche sull’azienda che è subentrata nell’appalto dei lavori.
“L’episodio ci segnala ancora una volta che anche i nostri territori non sono immuni dal rischio di infiltrazione criminale: abbiamo fiducia nella magistratura, perchè venga fatta luce sull’accaduto, ma resta il fatto che sono quanto mai necessari strumenti concreti per vigilare su questa problematica, in primo luogo un patto tra le istituzioni e  una revisione della legge sugli appalti”. Così il segretario Pd metropolitano di Firenze Patrizio Mecacci, il responsabile forum sicurezza e legalità Pd metropolitano Firenze Emiliano Poli e la segretaria Pd Sesto Fiorentino Camilla Sanquerin, commentano la vicenda riguardante la ditta che sta completando i lavori della sala consiliare di piazza Vittorio Veneto, oggetto di indagini da parte della Prefettura di Napoli per presunti tentativi di infiltrazione di criminalità organizzata. Nella nota dei dirigenti del Pd si sottolinea che “Sesto Fiorentino è stato il primo comune dell’area metropolitana a chiedere al Prefetto l’istituzione di un protocollo di legalità”. E concludono auspicando che “il Prefetto ne valuti l’attuazione, dando ascolto ad una richiesta di strumenti legislativi idonei per contrastare la criminalità”.
Sull’argomento proprio il gruppo Pd presenterà al prossimo consiglio comunale una question time sulla vicenda