Infrastrutture e lavoro in Toscana, quale disegno? Se ne parla con la Cisl Toscana

FIRENZE – Quanto valgono, in termini di posti di lavoro e di Pil, le infrastrutture che la Toscana attende da anni? Quali sarebbero gli effetti per le imprese e i cittadini toscani se venissero realizzate? Che ricadute avrebbero sull’attrattività del nostro territorio nei confronti degli investitori nazionali e internazionali? Quali sono le opere immediatamente cantierabili, […]

FIRENZE – Quanto valgono, in termini di posti di lavoro e di Pil, le infrastrutture che la Toscana attende da anni? Quali sarebbero gli effetti per le imprese e i cittadini toscani se venissero realizzate? Che ricadute avrebbero sull’attrattività del nostro territorio nei confronti degli investitori nazionali e internazionali? Quali sono le opere immediatamente cantierabili, perché già approvate e finanziate? Perché sono ancora ferme e come sbloccarne al più presto la realizzazione? Di questo si discuterà in un incontro organizzato a Firenze dalla Cisl Toscana, insieme alle sue categorie dell’edilizia (Filca) e dei trasporti (Fit) ed a cui prenderanno parte anche la segretaria generale della Cisl nazionale, Annamaria Furlan, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, i segretari generali nazionali di Filca, Franco Turri e Fit, Salvatore Pellecchia e i rappresentanti delle categorie economiche della Toscana. L’appuntamento, che sarà aperto dal segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, è per giovedì 28 Marzo, dalle ore 9,30 alle 14, nell’auditorium della Cisl Toscana, in via Benedetto Dei 2/a.