La Ginori protagonista del progetto di educazione civica del Comprensivo Tre

SESTO FIORENTINO – Un protocollo sottoscritto tra la scuola primaria Balducci dell’Istituto comprensivo 3 e l’Università per sviluppare un progetto di educazione civica transdisciplinare che coinvolge 500 studenti dalle scuole per l’infanzia alle scuole medie. “L’Istituto comprensivo ha messo tra le priorità la promozione di tutte le competenze che servono per essere cittadini – dice […]

SESTO FIORENTINO – Un protocollo sottoscritto tra la scuola primaria Balducci dell’Istituto comprensivo 3 e l’Università per sviluppare un progetto di educazione civica transdisciplinare che coinvolge 500 studenti dalle scuole per l’infanzia alle scuole medie. “L’Istituto comprensivo ha messo tra le priorità la promozione di tutte le competenze che servono per essere cittadini – dice Chiara Meriggi insegnante e promotrice del progetto – Abbiamo sentito l’esigenza di rendere più strutturati, ma anche transdisciplinari i percorsi che avevamo intrapreso e nell’Università abbiamo trovato un partner disponibile e pronto”.

“Quando si parla di territorio non si parla solo di associazioni, ma anche di famiglie – spiega la dirigente Rita Carraresi – e questo è un percorso che viene costruito dai bambini dai 3 ai 14 anni con la partecipazione delle famiglie. E’ uno dei progetti per lo sviluppo dell’apprendimento”. Il lavoro sarà dedicato, quest’anno, alla Ginori e ogni livello didattico si esprimerà con un proprio percorso: i piccoli inizeranno dalla storia della famiglia Ginori partendo dalla passione per la botanica e dell’argilla del conte Ginori. Le prime classi lavoreranno l’argilla in modalità diverse, mentre i genitori verranno coinvolti portando un oggetto della propria storia e qui si intrecceranno storie e culture differenti. Infine gli studenti più grandi lavoreranno sui un luoghi della Ginori. L’Università degli Studi di Firenze Dipartimento Forlilpsi (Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia) collabora condividendo i percorsi. “La valorizzazione delle conoscenze – dice Stefano Oliviero dell’Università dipartimento Forlilpsi – consentono di costruire l crescita delle comuntà, formare cittadini in grado di contribuire al benessere collettivo”.