La nuova “sfida” di Farmapiana: “Sempre più dalla parte dei cittadini”

CAMPI BISENZIO – Un rapporto diretto con i cittadini, così come è sempre stato, ma dove possibile ancora più ravvicinato. E’ la nuova “sfida” di Farmapiana, con le farmacie comunali che si stanno trasformando, come ribadito dal loro presidente Francesco Lotti, per essere ancora di più al servizio dei cittadini. Servizi che, per esempio, hanno […]

CAMPI BISENZIO – Un rapporto diretto con i cittadini, così come è sempre stato, ma dove possibile ancora più ravvicinato. E’ la nuova “sfida” di Farmapiana, con le farmacie comunali che si stanno trasformando, come ribadito dal loro presidente Francesco Lotti, per essere ancora di più al servizio dei cittadini. Servizi che, per esempio, hanno visto un ottimo riscontro dagli incontri sul Coronavirus all’interno delle stesse farmacie, con un medico a disposizione dei clienti (questi gli ultimi in programma, sempre dalle 17 alle 19: oggi, giovedì 5 marzo, alla Farmacia Lastra a Signa in via Santa Maria a Castagnolo 7, all’interno del Coop.fi, il 10 marzo alla Farmacia San Donnino in via delle Molina 56 a San Donnino e il 12 marzo alla Farmacia Indicatore di via San Martino 208 a Campi Bisenzio) e la conferma che, anche in questo caso, Farmapiana ha anticipato i tempi. “L’attività informativa che stiamo portando avanti in tutte le farmacie comunali a proposito del Coronavirus – ha aggiunto Lotti – dimostra come le farmacie comunali siano centro di informazione e di ascolto per la popolazione”. Insomma, non sono e non devono essere solo un luogo “deputato” per la vendita di un prodotto, in questo caso i farmaci, ma devono avere una caratteristica decisamente più sociale. Restando sempre in tema di Coronavirus, bisogna aggiungere che gel igienizzanti e mascherine sono di nuovo a disposizione della clientela. “Le farmacie comunali – aggiunge Lotti – sono nate per essere un presidio sanitario con valore sociale e di vicinato, andando spesso a offrire un servizio che altri soggetti non ritenevano vantaggioso fornire. E’ il farmacista, infatti, a cui spesso i cittadini si rivolgono per un consiglio di primo soccorso e per informazioni sanitarie”. Un po’ come succedeva un tempo, quando, nei paesi, a “contare” erano il medico, il farmacista appunto, il parroco e il maresciallo dei Carabinieri. Ma questo ritorno al passato, alle “cose buone del passato”, non preclude affatto l’uso della tecnologia, come dimostreranno quanto prima alcuni servizi che saranno attivati da Farmapiana per rendere più veloci i rapporti tra le stesse farmacie – ricordiamo che sono nove quelle che fanno parte di Farmapiana – ma soprattutto con i pazienti. Senza contare, poi, l’importanza dei nuovi orari di apertura adottati dalle farmacie, una su tutte quella all’interno del Centro commerciale I Gigli che adesso è aperta al pubblico dalle 9 alle 22 dal lunedì al sabato e dalle 9 alle 21 la domenica, con il risultato che, facendo un confronto tra i primi mesi del 2019 e quelli del 2020, gli accessi sono stati 5.000 in più. Risultati, questi, ottenuti grazie anche alla professionalità e alle competenze dei vari farmacisti e di tutto il personale. “Dobbiamo essere – ha concluso Lotti – un punto di riferimento per i nostri clienti, sapere quali sono le loro esigenze ed essere sempre pronti a dare loro le risposte che si aspettano”.