La piena nei Renai: immagini e foto testimoniano l’importanza dell’area. E i danni subìti

SIGNA – Sono stati 10 i milioni di metri cubi d’acqua che si sono riversati nell’area e nel parco dei Renai nell’ultimo fine settimana. Caratterizzato da una forte ondata di maltempo. Acqua che ha fatto gli “stessi” danni di cinque anni fa e che sono stati certificati dal sopralluogo di ieri pomeriggio fatto da proprietà […]

SIGNA – Sono stati 10 i milioni di metri cubi d’acqua che si sono riversati nell’area e nel parco dei Renai nell’ultimo fine settimana. Caratterizzato da una forte ondata di maltempo. Acqua che ha fatto gli “stessi” danni di cinque anni fa e che sono stati certificati dal sopralluogo di ieri pomeriggio fatto da proprietà e amministrazione comunale. Così come sono stati certificati dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Signa, Andrea Di Natale, ma soprattutto dalle immagini e dal video che pubblichiamo qui di seguito. “Giornata di inizio della ricognizione dei danni causati dalla piena – scrive l’assessore Di Natale su Facebook – e dall’allagamento dei Renai. Stamani (ieri, 20 novembre, per chi legge, n.d.r.) l’amministrazione comunale ha convocato e coordinato un tavolo tecnico di urgenza con il Genio Civile della Regione Toscana, Consorzio di Bonifica, Rfi ed Enel Distribuzione per affrontare con rapidità i danni subìti dalle opere idrauliche. Già entro stasera saranno messe in sicurezza le sponde della breccia creatasi fra il lago del Lotto 1 e il Collettore delle Acque Basse (la “Goricina”), contestualmente sono state avviate tutte le procedure per il ripristino urgente del tratto di argine eroso. Un doveroso ringraziamento ai nostri Settori 4 e 7, al Consorzio di Bonifica e Genio Civile per il prezioso e costante lavoro (vedi foto). Ancora una volta questa area ci rivela la sua fragilità ma anche la sua strategicità e importanza non solo per l’ambiente e il divertimento, ma soprattutto per la nostra sicurezza. L’uomo di Clet e il cigno in antitesi al lampione sommerso, simboli di resistenza, rinascita e sviluppo delle opere umane e naturali dopo la devastazione”.

P.F.N.