La scuola Cavalcanti all’Ora del Codice

SESTO FIORENTINO – Anche per quest’anno, il terzo consecutivo, la scuola Cavalcanti ha partecipato all’Ora del Codice di “Programma il futuro”, iniziativa che il MIUR, in collaborazione con il CINI, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. Il progetto  ha come obiettivo fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai […]

SESTO FIORENTINO – Anche per quest’anno, il terzo consecutivo, la scuola Cavalcanti ha partecipato all’Ora del Codice di “Programma il futuro”, iniziativa che il MIUR, in collaborazione con il CINI, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. Il progetto  ha come obiettivo fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica.

L’Ora del Codice consiste nello svolgimento in classe di un’ora di attività di avviamento al pensiero computazionale che si è tenuta nell’autunno scorso ad ottobre e dicembre in concomitanza con analoghe attività in corso in tutto il mondo. In alcune di queste attività la scuola Cavalcanti ha coinvolto gli alunni delle Primarie durante la partecipazione ai laboratori per il “Progetto Accoglienza”.

Nel prossimo anno scolastico questa attività sarà inserita nel “Piano dell’Offerta Formativa” della Cavalcanti e diventerà un laboratorio pomeridiano. “Sarà, quindi, – dicono gli insegnanti – un percorso innovativo che darà ai bambini una forma mentis indispensabile per affrontare problemi complessi quando saranno più grandi. Insomma imparare a programmare apre la mente. Per questo è importante cominciare già in tenera età. Quando i bambini si avvicinano al coding (linguaggio computazionale) diventano soggetti attivi della tecnologia e i risultati sono immediati. In poco più di un’ora si può creare un piccolo videogioco funzionante di cui i ragazzi maturano una presa di coscienza. È un’opportunità che la nostra scuola offre per aprirsi con maggior consapevolezza all’era digitale.