La segreteria del Pd a Barbarossa: “Nessuna censura per i manifesti”

CALENZANO – Senza mai citarlo, la segreteria del Pd calenzanese risponde a Giuliano Barducci che aveva evidentemente attaccato il partito polemizzando sulla presunta mancata diffusione di materiali. Con un comunicato il Pd di Calenzano “sottolinea che l’esposizione dei materiali ufficiali di propaganda e comunicazione, nelle occasioni in cui sono predisposti, è curata dal partito stesso, […]

CALENZANO – Senza mai citarlo, la segreteria del Pd calenzanese risponde a Giuliano Barducci che aveva evidentemente attaccato il partito polemizzando sulla presunta mancata diffusione di materiali.
Con un comunicato il Pd di Calenzano “sottolinea che l’esposizione dei materiali ufficiali di propaganda e comunicazione, nelle occasioni in cui sono predisposti, è curata dal partito stesso, senza censurare alcunché; qualunque iscritto o simpatizzante, se a conoscenza dell’esistenza di ulteriori materiali disponibili, può segnalarli con la massima informalità a questa segreteria affinché siano diffusi”.
Nella nota si spiega anche che la “diffusione negli spazi pubblici a nostra disposizione” delle opinioni “di esponenti per quanto autorevoli” non è ammissibile, mentre non si può parlare di censura perché tali opinioni possono essere diffuse in altri modi “a partire dai social network”.
“Queste sono le nostre regole – conclude il comunicato – e riteniamo che comportamenti diversi non esprimano l’interesse di chi ha a cuore il Partito Democratico di Calenzano: non a caso provengono dall’esterno del nostro partito e alla fine trovano una sponda nei nostri oppositori”.
Giuliano Barducci si era “appoggiato” alla bacheca in uso ad alcuni esponenti del centrodestra per diffondere alcuni manifesti a firma Pd.