La sottosegretaria Ascani alla Direzione regionale di Legacoop Toscana

FIRENZE – La sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico con delega alla cooperazione Anna Ascani è intervenuta ieri a Firenze alla Direzione regionale di Legacoop Toscana, che si è tenuta al Palazzo dei Congressi. Ascani ha incontrato i rappresentanti di alcune delle più importanti cooperative della regione aderenti all’associazione, ad accoglierla il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini insieme ai vice-presidenti Irene Mangani, Assunta Astorino […]

FIRENZE – La sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico con delega alla cooperazione Anna Ascani è intervenuta ieri a Firenze alla Direzione regionale di Legacoop Toscana, che si è tenuta al Palazzo dei Congressi. Ascani ha incontrato i rappresentanti di alcune delle più importanti cooperative della regione aderenti all’associazione, ad accoglierla il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini insieme ai vice-presidenti Irene Mangani, Assunta Astorino e Andrea Passoni.

“Ringrazio la sottosegretaria Ascani per essere intervenuta alla nostra Direzione regionale, – ha detto l presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini – nell’incontro di oggi abbiamo posto l’accento su alcuni temi di interesse per i cooperatori toscani, a partire dall’esigenza di cogliere al meglio le opportunità derivanti dalle risorse del Pnrr per lo sviluppo della nostra regione. È stata anche un’occasione per riflettere sulle nuove sfide che attendono il movimento cooperativo dopo questi anni particolari”.

“Ringrazio Legacoop Toscana per questo invito, – ha detto invece la sottosegretaria Anna Ascani – come ho avuto modo di dire durante il mio intervento la cooperazione ha rappresentato un presidio indispensabile nel soddisfare i bisogni urgenti della società, anche nel recente passato, durante questa pandemia. Ma è stata anche laboratorio di innovazione e adattamento alle nuove esigenze, come ad esempio quelle riguardanti la digitalizzazione, altro tema di cui mi occupo al Ministero dello Sviluppo Economico. Ora, anche attraverso il Pnrr, abbiamo l’opportunità di intervenire per la rivitalizzazione dei territori a maggiore rischio di emarginazione produttiva e desertificazione demografica, sostenendo progetti e realtà, aiutando i lavoratori, anche mediante progetti di Workers Buy Out. Lo sviluppo dell’impresa cooperativa dovrà fondarsi sempre più sulla coesistenza degli obiettivi di competitività (con la salvaguardia del lavoro e del reddito) con gli obiettivi valoriali (di mutualità e di solidarietà), e sono sicura che in realtà come quella della vostra regione questo sarà possibile”.