La stazione diventa la “casa” delle associazioni. E Anci premia il Comune di Calenzano, unico della Piana

PRATO/CALENZANO – E’ stato Calenzano l’unico Comune della Piana (oltre a una menzione speciale per Campi Bisenzio) ad essere premiato da Anci Toscana nella seconda edizione del concorso #BuonePraticheNetwork, che ha raccolto e messo on line oltre settanta progetti innovativi su sette sezioni tematiche. Il concorso è diventato infatti un punto fermo per le amministrazioni […]

PRATO/CALENZANO – E’ stato Calenzano l’unico Comune della Piana (oltre a una menzione speciale per Campi Bisenzio) ad essere premiato da Anci Toscana nella seconda edizione del concorso #BuonePraticheNetwork, che ha raccolto e messo on line oltre settanta progetti innovativi su sette sezioni tematiche. Il concorso è diventato infatti un punto fermo per le amministrazioni che vogliono far conoscere e condividere le loro idee migliori, pubblicate sulla pagina creata ad hoc sul sito dell’associazione. E questa mattina a Prato, nella suggestiva cornice del Museo del tessuto, si è svolta la cerimonia di premiazione in concomitanza con la presentazione del “Libro Verde del Turismo in Toscana”, una raccolta di suggestioni, raccomandazioni, riflessioni e proposte per il futuro emerse nel corso del ciclo di incontri organizzati nei vari territori da Anci Toscana in collaborazione con Regione Toscana nell’ambito di Dire e Fare 2017.

Il Comune di Calenzano si è imposto ex aequo con il Comune di Firenze nel settore della mobilità e della rigenerazione urbana (stesso settore della menzione per il Comune di Campi, rappresentato dal sindaco Emiliano Fossi, in questo caso per il recupero della ex Tintoria del Sole). Firenze è stato premiato per il servizio di “Bike sharing”, Calenzano per la “rigenerazione”, è proprio il caso di dirlo, di alcuni spazi all’interno della stazione ferroviaria. “Da stazione a spazio culturale condiviso: con la riapertura pubblica dell’edificio della stazione, – si legge in una nota di Anci – è stato dato uno spazio alle tante associazioni del territorio, che svolgono ruoli sociali, culturali o di protezione civile, Si è creato così un polo civile a Calenzano, dove vengono organizzate varie attività, un progetto che ha reso evidente quanto un luogo dimenticato possa tornare ad essere un punto centrale della comunità”. Questa la motivazione mentre la vittoria consentirà di partecipare a quattro corsi di formazione per due persone organizzati dalla Scuola di formazione Anci Toscana.

Presente per il Comune l’assessore alla cultura Irene Padovani: “Non posso che esprimere la mia e la nostra soddisfazione per il successo ottenuto da un progetto senza dubbio innovativo. Grazie al recupero di questi locali infatti, oltre a rappresentare il premio un riconoscimento per tutto il territorio, possiamo dare uno spazio importante a varie realtà associative calenzanesi, una decina in tutto, che qui, nel 2018, avranno la loro “casa”…”. L’assessore Padovani ha poi illustrato quale è stato e quale è l’impegno dell’amministrazione comunale: “Uno degli obiettivi che questa amministrazione si è prefissato è proprio quello di far rivivere la stazione, di farla tornare ad essere un polo aggregativo di rilievo, anche dal punto di vista culturale, dove collaborano e coabitano associazioni che all’interno dell’edificio possono creare più eventi. Il risultato concreto, questo, di un grande lavoro di squadra”.