L’affondo della Rsu: “Il piano di chiusura di Gkn è stato disvelato: ma quanto ancora non sappiamo?”

CAMPI BISENZIO – Manca un mese e mezzo al 1 gennaio 2024, data definita dai lavoratori l’“ora x”, quella del licenziamento di tutti gli operai ex Gkn, oggi QF. E a scuotere ulteriormente l’ambiente arrivano le rivelazioni di IrpiMedia, testata indipendente e non profit di giornalismo investigativo transnazionale, che dimostrerebbero “la premeditazione della proprietà, che […]

CAMPI BISENZIO – Manca un mese e mezzo al 1 gennaio 2024, data definita dai lavoratori l’“ora x”, quella del licenziamento di tutti gli operai ex Gkn, oggi QF. E a scuotere ulteriormente l’ambiente arrivano le rivelazioni di IrpiMedia, testata indipendente e non profit di giornalismo investigativo transnazionale, che dimostrerebbero “la premeditazione della proprietà, che aveva un vero e proprio piano per poter chiudere la fabbrica senza troppi problemi, sindacali e di opinione pubblica”. Questo, infatti, è quanto sostengono Edoardo Anziano, autore dell’inchiesta, e Giulio Rubino, condirettore IrpiMedia, che ieri a Roma, presso la Sala stampa della Camera dei deputati, hanno presentato i risultati del loro lavoro insieme a Marco Grimaldi (Alleanza Verdi e Sinistra). Un’inchiesta destinata sicuramente a far discutere e che parla di due progetti segreti, nomi in codice “Forest” e “Skye”, che evidenzierebbero, in base a quanto dichiarato dai due giornalisti, come “Melrose stesse valutando la chiusura dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio fin da febbraio 2020, un anno e mezzo prima dell’annuncio ufficiale”. L’inchiesta, infatti, si basa su una serie di documenti interni, ottenuti grazie un “leak”, alla lettera una fuga di notizie, e “sui quali l’azienda – ha detto Anziano – ha sempre ribadito la propria indisponibilità a confrontarsi”. Il primo, “Forest”, “contiene alcune carte per la gestione del personale e ha lo scopo di ridurre il numero di lavoratori in diversi stabilimenti Gkn nel mondo”. Il secondo, menzionato come “progetto strettamente confidenziale nelle clausole di accordi firmati dai vertici aziendali a inizio 2020, si spinge fino a ipotizzare di chiudere completamente l’impianto di Campi Bisenzio”.

“L’inchiesta di IrpiMedia – dice la Rsu ex Gkn – dimostra quello che i lavoratori hanno sempre detto: la chiusura dello stabilimento fu decisa con largo anticipo. E di fatto nessun piano alternativo poteva essere preso in considerazione. Dovevano prevalere interessi speculativi e massimizzazione del profitto. Non c’è mai stata di fatto una vera trattativa. Ai tavoli ci stavano, fingendo. Ma quante altre cose non sappiamo? Si faccia chiarezza subito sugli accordi tra Borgomeo e Gkn. Sempre più legittima infatti l’ipotesi il piano di chiusura sia semplicemente continuato con altri mezzi, di fatto grazie a un pezzo del mondo imprenditoriale e della politica”.