CARMIGNANO – L’amministrazione comunale di Carmignano esulta: la scuola dell’infanzia Prato Rosello di Poggio alla Malva non chiude. Si conclude così positivamente un vicenda che negli ultimi due anni aveva tenuto con il fiato sospeso tutta la comunità della frazione del Comune di Carmignano. Diciotto i bambini che quest’anno si erano iscritti, alcuni di loro sono andati via, altri l’hanno scelta per l’anno scolastico 2025/2026 quando, complessivamente, saranno dodici. Non nasconde la propria soddisfazione il sindaco Edoardo Prestanti: “Essere riusciti a tenere la scuola aperta è una vittoria di tutto il paese che si è impegnato per raggiungere questo obiettivo e conferma la linea dell’amministrazione comunale, ovvero servizi e spazi di cultura anche nelle frazioni più piccole. Il nostro grande grazie però va al dirigente scolastico, professor Giacinto Ciappetta, preside dell’Istituto comprensivo “Il Pontormo”: senza il suo impegno non avremmo potuto essere qui a comunicare questa notizia. Quando cittadini, Comune e scuola collaborano i risultati arrivano”. Gli fa eco l’assessore alla pubblica istruzione Maria Cristina Monni, che aggiunge: “Ringrazio davvero di cuore il dirigente scolastico e tutta la scuola per la disponibilità dimostrata. Un risultato, quello raggiunto, che garantisce ai cittadini della frazione l’offerta educativa e scolastica. Così come è importante per quanto riguarda la territorialità, consentendo in questo modo di evitare spostamenti più lunghi alle famiglie che abitano nella frazione di Poggio alla Malva”.
Il preside, infatti, aveva inviato nelle passate settimane all’Ufficio Scolastico XI Ambito Territoriale di Prato una puntuale relazione in merito alla formulazione della proposta di organico di diritto della Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2025/2026. Relazione in cui, in linea con gli indirizzi per l’offerta formativa e il dimensionamento della rete scolastica emanati con delibera di giunta nel novembre scorso. in considerazione dell’esiguo numero degli iscritti alla scuola di Poggio alla Malva, aveva richiesto, al fine di tutelare l’interesse degli studenti e delle famiglie e garantire il servizio scolastico anche all’alunna con disabilità, in deroga, l’istituzione e quindi il mantenimento, della sezione presso la scuola. Soddisfatto anche il dirigente scolastico, professor Ciappetta: “E’ una decisione che è in linea con l’indirizzo politico del Comune e che ci consente di mantenere la stabilità del personale docente all’interno dell’Istituto e dare così continuità all’insegnamento”.