L’Annunciazione del Berti alla Messa del Papa

SESTO FIORENTINO – Ci sarà anche un poco di Sesto alla Messa di Papa Francesco il 10 novembre a Firenze. Sarà presente, infatti il gruppo scultoreo dell’Annunciazione di Antonio Berti. L’opera, di proprietà della Fondazione Berti, prestata dalla Fondazione Antonio Berti al Comune di Sesto Fiorentino in comodato ed esposta nell’atrio della Biblioteca Ernesto Ragionieri, farà […]

SESTO FIORENTINO – Ci sarà anche un poco di Sesto alla Messa di Papa Francesco il 10 novembre a Firenze. Sarà presente, infatti il gruppo scultoreo dell’Annunciazione di Antonio Berti. L’opera, di proprietà della Fondazione Berti, prestata dalla Fondazione Antonio Berti al Comune di Sesto Fiorentino in comodato ed esposta nell’atrio della Biblioteca Ernesto Ragionieri, farà infatti parte dell’allestimento liturgico del palco alla stadio Franchi. L’opera fu realizzata nel 1947 per la comunità di San Piero a Sieve, che aveva accolto Berti come sfollato dopo il secondo conflitto mondiale. Nacque così l’Annunciazione in terracotta che fu collocata nel tabernacolo presso il ponte sul fiume Sieve. Nel 1966 Berti sostituì l’originale in terracotta con una copia bronzea, che meglio reggeva l’impatto del traffico. La copia originale è stata poi conservata presso lo studio di Antonio Berti a Sesto Fiorentino. Nel 1984 la statua della Madonna fu rubata e fu lo stesso artista a fornire di nuovo la terracotta alla fonderia.Nel 2005, per celebrare la Festa della Toscana, l’opera fu di nuovo collocata nel tabernacolo sulla strada, ma venne ancora una volta rubata nel dicembre 2011. Nacque così il Comitato 2012, allo scopo di raccogliere le risorse economiche per effettuare una nuova copia in bronzo di quanto rubato. Dal 2012 l’Annunciazione in terracotta, proprietà della Fondazione Antonio Berti, è stata affidata in comodato al Comune di Sesto Fiorentino e conservata in una teca   al piano terra della Biblioteca Ragionieri. L’opera lo scorso anno è stata anche duplicata attraverso tecnologie di ultima generazione, come la scannerizzazione digitale e l’utilizzo di una stampante 3D, per essere consegnata nuovamente alla comunità di San Piero a Sieve.