CALENZANO – Miss si nasce. Una Miss si riconosce anche da piccola, da bambina. E’ stato così per Lara Quercioli, bellissima ragazza, che alle ultime selezioni di Miss Italia ha conquistato la fascia di Miss Cinema, un titolo prestigioso e meritato per la giovane calenzanese il cui sogno è proprio quello di lavorare nel cinema, ma non come attrice bensì come truccatrice magari di effetti speciali. Un sogno che potrebbe diventare realtà. Lara, infatti, sta per iniziare un corso a Bologna per truccatori. Ci incontriamo al Bar Sport, proprio sotto il vecchio Palazzo comunale. Per me è facile riconoscerla e non solo perchè ho visto le sue foto, ma perchè una Miss è tale anche con gli abiti di tutti i giorni.
“Fin da quando erano piccola e avevo 10 anni persone esterne alla mia famiglia mi dicevano che da grande avrei potuto partecipare a Miss Italia – racconta Lara mentre gli occhi le sorridono – è successo spesso anche a 16 anni la bigliettaia alla stazione di Prato mi diceva: ma perchè non vai a Miss Italia. E così quando ho compiuto 18 anni ho deciso di partecipare alle selezioni”.
Tagliato tutte le tappe, vinto tutte le selezioni fino ad arrivare alla finale di Jesolo. Lara è contenta del risultato raggiunto, ma, dice, “sono rimasta la ragazza che ero prima. Non mi sono montata la testa”.
Ed è così anche a vederla, sicura della propria bellezza, Lara è una ragazza iperattiva amante degli sport come l’ippica, il motociclismo e il paracadutismo, con il brevgetto per sub. Attorno ha una solida famiglia che la sostiene nelle scelte.
“I miei genitori e mio fratello maggiore Niccolò – dice Lara – sono contenti dell’esperienza che ho fatto a Miss Italia. Sanno che sono rimasta la ragazza di sempre, così come il mio ragazzo Lorenzo, e che ho la testa sulle spalle. In futuro spero di realizzarmi nel settore del make-up, vorrei lavorare nel cinema nella realizzazione degli effetti speciali. Per adesso faccio qualche lavoretto come modella”.
Lara Quercioli è nata a Firenze il 17 settembre 1992, ha 21 anni, e da sempre vive a Carraia, si è diplomata in Tecnica della moda e la grande passione è quella di poter lavorare come truccatrice.
“Fin da piccola rubavo rossetti e ombretti a mia mamma e provavo a truccarmi – racconta – poi è diventata più di una passione e spero di farne un lavoro. Oggi uso prodotti naturali e provo a prepararli in casa. Sto attenta agli ingredienti e sono contraria ai test sugli animali. Tanto che ho firmato la petizione contro questa pratica”.
E gli animali Lara li ama, non solo i cavalli, ma anche i gatti. Ne ha due Megalo e Margot, due micioni neri che l’hanno attesa mentre era a Jesolo per la finale di Miss Italia.
“Sono contenta che quest’anno il concorso – dice Lara – non si sia basato solo sulla bellezza, ma la giuria abbia tenuto conto anche della personalità delle ragazze. Un altro elemento positivo del concorso è la scelta di far partecipare le concorrenti da 18 anni in su e che vi fosse una attenzione per le forme morbide. A me piace mangiare con attenzione e con giudizio. Inoltre ognuno deve accettarsi come è”.
E se lo dice lei. “Miss Italia è stata una bella esperienza – aggiunge – che si può fare a questa età, ma certo non è il mio mondo”.
Elena Andreini
Foto Gallery di Roberto Vicario