L’assessore Roso e la dirigente scolastica Baldaccini replicano a Gandola: “Per noi non esistono alunni di serie B…”

CAMPI BISENZIO – L’assessore alle politiche educative del Comune di Campi Bisenzio, Monica Roso, replica al capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola, che nei giorni scorsi aveva definito “penalizzati” gli studenti della sede campigiana del Liceo Agnoletti. A riprova, l’assessore ricorda come la sede campigiana del liceo “abbia chiesto per l’anno scolastico 2022/2023 l’attivazione […]

CAMPI BISENZIO – L’assessore alle politiche educative del Comune di Campi Bisenzio, Monica Roso, replica al capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola, che nei giorni scorsi aveva definito “penalizzati” gli studenti della sede campigiana del Liceo Agnoletti. A riprova, l’assessore ricorda come la sede campigiana del liceo “abbia chiesto per l’anno scolastico 2022/2023 l’attivazione dell’indirizzo di Scienze Umane, che andrà ad aggiungersi ai due indirizzi già esistenti, liceo scientifico ordinario e liceo scientifico con opzione Scienze Applicate.

“Per noi non esistono alunni di serie B, – spiega la dirigente scolastica Silvia Baldaccini – la scuola è fatta di alunni con il desiderio di apprendere e di cogliere le opportunità offerte, di famiglie che li supportino nelle scelte e di insegnanti disposti a comprendere i loro fabbisogni e ad affiancarli nel complesso percorso dell’apprendimento. Inoltre, la sede di Campi Bisenzio del liceo Agnoletti è ben più di una “succursale”: lo dimostrano i suoi laboratori, la preparazione del personale docente e non docente e l’offerta formativa in continuo ampliamento”. “Distinguere tra le due sedi del Liceo Agnoletti – aggiunge l’assessore Roso – sminuendo il valore della sede campigiana è una mancanza di rispetto alla qualità degli insegnanti e alla professionalità del personale non docente, che anche nella situazione critica vissuta nell’ultimo anno hanno saputo guidare il percorso di crescita – umano prima ancora che scolastico – degli studenti in maniera impeccabile”.