Lastra a Signa, Scandicci, Signa e Campi scrivono a Nencini: “Serve un nuovo ponte sull’Arno, il Governo ci dia una mano”

PIANA FIORENTINA – Quello della viabilità resta sempre uno dei problemi più urgenti da risolvere nella Piana in particolare e nell’area metropolitana più in generale. Un problema che ha bisogno di risposte in tempi rapidi e che ha visto l’unione di quattro Comuni (Lastra a Signa, Scandicci, Signa e Campi Bisenzio) che, per voce dei […]

PIANA FIORENTINA – Quello della viabilità resta sempre uno dei problemi più urgenti da risolvere nella Piana in particolare e nell’area metropolitana più in generale. Un problema che ha bisogno di risposte in tempi rapidi e che ha visto l’unione di quattro Comuni (Lastra a Signa, Scandicci, Signa e Campi Bisenzio) che, per voce dei rispettivi sindaci (Angela Bagni, Sandro Fallani, Alberto Cristianini ed Emiliano Fossi), hanno inviato una vera e propria lettera aperta al vice-ministro alle infrastrutture e ai trasporti Riccardo Nencini. Tutto questo “per chiedere un intervento del governo per la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno”.

In particolare, scrivono i sindaci, “chiediamo l’inizio di un percorso che vi veda coinvolti per la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno e le relative viabilità di connessione, di cui la Regione Toscana ha già definito il progetto preliminare. In particolare, la nuova infrastruttura stradale fra le due sponde dell’Arno che, a partire dai Comuni di Lastra a Signa e Scandicci, ovvero dall’area di svincolo della Fi-Pi-Li, colleghi la viabilità sul lato opposto dell’Arno, direttamente alla SR 66 e SR 325 in località Indicatore, fra i Comuni di Signa e Campi Bisenzio”.

Secondo i quattro sindaci l’opera, prioritaria per i loro territori, consentirebbe di collegare l’intera area alla città di Firenze e alle infrastrutture importanti quali appunto le tramvie, agli assi autostradali, agli aeroporti di Firenze e Pisa e all’interporto di Livorno migliorando nello stesso tempo la vita nei centri abitati di Scandicci, Lastra a Signa, Signa e degli abitati posti in prossimità della riva destra dell’Arno fino all’Indicatore e Campi Bisenzio, dove oggi l’intenso traffico costituisce un reale problema ambientale e di sicurezza per i cittadini.

La nuova opera, concludono i primi cittadini nella lettera,“consentirebbe di realizzare un’adeguata rete infrastrutturale in grado di facilitare, da una parte i cittadini e i lavoratori che si muovono ogni giorno verso Firenze, Prato e verso i comuni della Valdelsa, dall’altra incentiverebbe lo sviluppo del territorio, rendendo più accessibile il raggiungimento delle aree economicamente strategiche, favorendo le qualità ambientali e di vita delle nostre aree di pregio paesistico, consentendo nello stesso tempo una migliore accessibilità e fruizione delle stesse”.