Lastrigiana, venerdì alla Guardiana la festa scudetto

LASTRA A SIGNA – A mente fredda probabilmente è più bello. A mente fredda puoi respirare e riassaporare tutte quelle emozioni che hai potuto vivere lungo il cammino ma soprattutto dopo essersi cuciti il tricolore sulle maglie. A mente fredda ma con tanta voglia di festeggiare. Di questo e altro ne abbiamo parlato con Samuele […]

LASTRA A SIGNA – A mente fredda probabilmente è più bello. A mente fredda puoi respirare e riassaporare tutte quelle emozioni che hai potuto vivere lungo il cammino ma soprattutto dopo essersi cuciti il tricolore sulle maglie. A mente fredda ma con tanta voglia di festeggiare. Di questo e altro ne abbiamo parlato con Samuele Vignolini, presidente della Lastrigiana, fresca di titolo italiano con la formazione Juniores, che venerdì 29 giugno, a partire dalle 19, festeggerà il titolo di campioni d’Italia al campo sportivo della Guardiana. Ma andiamo con ordine. Anzi, ripartiamo dall’inizio, riavvolgendo la pellicola della stagione appena conclusa come se fosse un film. “Sapevamo che quella degli Juniores – dice Vignolini – era una buona squadra ma non avremmo mai creduto di vincere il campionato con quattro giornate di anticipo e soprattutto di conquistare lo scudetto. I sogni, invece, a volte diventano realtà e questa squadra l’anno prossimo disputerà il campionato Elite con il tricolore sulle maglie”. Tutto ciò a coronamento di un’annata davvero positiva per i colori biancorossi della Lastrigiana: la prima squadra ha conquistato una meritata salvezza in Eccellenza, gli Allievi hanno vinto il campionato regionale e poi “c’è stata l’impresa sportiva, non un miracolo – ci tiene a ribadire Vignolini – degli Juniores”. La squadra allenata da Pratesi, infatti, mister confermatissimo, ha messo in fila Campitello Terni, Villafranca Verona, Merano e nella finalissima giocata allo stadio Bozzi a Firenze i campioni in carica del Tor di Quinto: 2-2 al novantesimo, il successo arrivato dopo la lotteria dei rigori in un tripudio di bianco e rosso. Merito nel merito, tanti di questi ragazzi l’anno prossimo giocheranno in prima squadra (la panchina è stata affidata a un ex ragazzo della Lastrigiana, Ghizzani), a ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto a Lastra a Signa. Con l’obiettivo, fra gli altri, e come confermato dal presidente Vignolini, di arrivare a quella che sarebbe la novità più importante per le ambizioni della società biancorossa, ovvero la ristrutturazione dell’impianto della Guardiana con i nuovi spogliatoi. Guardiana dove venerdì sarà solo festa, a base di salsicce, wurstel, cocomero e birra. Perché “la Lastrigiana dobbiamo viverla, non si può raccontare”. Noi ci abbiamo provato a raccontarla, speriamo di esserci riusciti.