#latuastoria. Chiara Foianesi, il teatro, la musica e RadioGeronimo

CAMPI BISENZIO – Un caschetto platino, sbarazzino, le labbra rosse e gli occhi vivaci che cercano, sorridono, non stanno mai fermi. Un po’ come lei e anche come la sua storia sempre in movimento, sempre alla ricerca di novità, di grandi passioni. E’ Chiara Foianesi, attrice. Per l’anagrafe Chiara ha 59 anni, ma nella sua […]

CAMPI BISENZIO – Un caschetto platino, sbarazzino, le labbra rosse e gli occhi vivaci che cercano, sorridono, non stanno mai fermi. Un po’ come lei e anche come la sua storia sempre in movimento, sempre alla ricerca di novità, di grandi passioni. E’ Chiara Foianesi, attrice. Per l’anagrafe Chiara ha 59 anni, ma nella sua esplosione di colori ed esuberanza potrebbe averne meno, o forse non avere proprio età. Anche se la sua vera attività, quella per intenderci che le permetterà di andare in pensione (beata lei), non è la recitazione, Chiara è un’artista, una persona che sa dominare il palcoscenico e il microfono di RadioGeronimo, la radio nel teatro. A Radio Geronimo ogni venerdì pomeriggio fino alla fine di giugno, ha condotto una trasmissione “Giallo Geronimo” di lettura di racconti gialli del Club del Giallo tratti dai libri editi da Apice e ha intervistato gli autori locali. Vive a Campi Bisenzio anche se i suoi natali sono a Foiano della Chiana dove ha vissuto fino a 20 anni.

Come è iniziata la tua passione per il teatro?

Ci sono due fasi diverse della mia vita – racconta – la prima è stata quella di quando ero in una piccolo paese dell’aretino e della scoperta delle mie passioni: il teatro e il canto, la musica. Vengo da una famiglia dove mia madre ha sempre assecondato queste passioni e mi ha spinto ad esibirmi, del resto avevo un nonno attore. Poi ci sono stati episodi di bullismo da 9 anni in poi fino all’adolescenza che mi hanno bloccato e ho chiuso con le esibizioni, credevo di aver chiuso per sempre anche con il teatro.

Cosa è accaduto?

Le mie esibizioni generavano una sorta di rabbiosa invidia e mi sentivo vittima di queste persone. Uscivo malvolentieri da casa quando dovevo attraversare le strade dove erano appostate queste persone. Mi facevano sentire diversa. Così smisi di studiare, di cantare. Niente più teatro. La mia vita prese un’altra strada. Sono diventata un grafico e lavoro nell’Università e ho avuto un figlio.

E poi cosa è successo?

Mio figlio è cresciuto e non ha avuto più bisogno di me, così 13 anni fa mi è capitato di vedere un manifesto del Cit, il centro iniziative teatrali, una scuola di teatro a Campi Bisenzio. Mi sono detta: provo. L’ho fatto e mi sono sorpresa. E’ stata come una defragrazione, una potenza e una rabbia uscita da me che mi ha fatto ritrovare questa passione. Da lì sono ripartita, da lì inizia la seconda fase e ho ripreso il tempo perduto.

Chiara recita, canta, scrive testi teatrali (molti dei quali per bambini) e li mette in scena. Perchè scrivere testi per bambini?

Ho voluto cercare di parlare loro – racconta – dell’amore di coppia. Di amore si parla in modo edulcorato e la sofferenza bisogna saperla gestire.

Il 23 maggio scorso alla Biblioteca di Campi Bisenzio va in scena un lavoro di Chiara Foianesi “Ma l’amore cos’è?”, un testo che sarà su altri palcoscenici e intanto diventa una delle protagoniste di LuglioBambino con letture e animazioni, teatro e storie raccontate ai giovanissimi. E poi un’altra grande passione: i libri gialli.

Il teatro e poi i libri, le letture ad alta voce e la radio.

“Con RadioGeronimo – racconta – che avevo contattato per una mia idea di poter leggere pagine di libri, gialli, per radio, ho realizzato Giallo Geronimo, adesso sospesa per la stagione estiva come gli altri programmi, ma che riprenderò a settembre. Anche per Giallo Geronimo la scintilla di tutto è stato scommettere sull’idea di realizzare una trasmissione radiofonica che potesse coniugare il teatro, alla lettura, alla musica, a tutte quelle piccole grandi curiosità e suggestioni che un racconto giallo può suggerire e suscitare. Quindi una trasmissione per gli amanti delle storie raccontate, per chi ha bisogno di riempire dei momenti di solitudine, per chi può avere difficoltà di lettura o per chi non ha tempo di leggere, ma anche per tutti coloro che la voglia di leggere non l’hanno mai avuta, o l’hanno semplicemente dimenticata. Una trasmissione che possa portare delle piccole, piccolissime note di bellezza nella vita delle persone. Una trasmissione che faccio con passione, come con grandissima passione mi dedico al teatro, perchè penso che, se le cose si fanno con il cuore, al cuore prima o poi devono per forza arrivare.

E come non darle torto. Chiara Foianesi è una esplosione non solo di colori, ma anche di passioni, competenza e gentilezza.

Foto: Pier Paolo Pulci