CAMPI BISENZIO – Una festa della comunità democratica aperta alla città. Presentata questa mattina presso la sede in piazza Matteucci l’edizione 2024 della “Festa de l’Unità” organizzata dal Partito Democratico presso il circolo Arci Dino Manetti. Con tanti appuntamenti che, dal 15 al 23 giugno, come spiegato dal segretario del Pd campigiano, Lorenzo Galletti insieme a Mattia Loutfi, responsabile dell’organizzazione nella segreteria del partito, “vogliono essere un momento di ripartenza dopo la pausa dell’anno scorso”. Festa che prenderà il via sabato alle 17.30 alla presenza di Gianni Cuperlo per ricordare Enrico Berlinguer in concomitanza con l’inaugurazione della mostra organizzata all’interno del circolo per rendere omaggio proprio all’ex segretario del Partito Comunista scomparso quarant’anni fa. “Questo – ha spiegato il segretario galletti – proprio perché vogliamo che la festa, insieme al nostro impegno, sia una delle tessere che vogliono ricomporre il “puzzle” del centro-sinistra”.
Fra i temi principali di questa edizione della festa ci saranno ambiente, lavoro e inclusione, ma anche argomenti più legati al territorio come il trasporto pubblico. Momenti di approfondimento e di svago si alterneranno durante le nove serate in programma e ovviamente non mancherà il buon cibo, dalla tradizionale pecora a menù a tema. “Cittadinanza verde – per un futuro sostenibile” sarà il tema del dibattito di domenica 16 alle 18.30, a cui prenderanno parte l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni e il deputato Marco Simiani. A seguire il Centro di iniziative teatrali presenterà la rappresentazione “Il nome della bestia”. Saranno il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi e il segretario cittadino Lorenzo Galletti i protagonisti del dibattito previsto per lunedì 17 alle 21 che si focalizzerà su sfide e prospettive del partito a livello locale e nazionale. Il dibattito sarà preceduto dall’esibizione delle scuole di danza Le Primule e Campi Danza. Il lavoro sarà il fulcro del confronto di martedì 18 alle 18.30 dal titolo “La Carta di Firenze – la sicurezza sul lavoro”. Poi spazio alla moda con la sfilata curata da Pola Cecchi.
La giornata di mercoledì 19 sarà dedicata alla comunità lgbtqia+ con due iniziative, la biblioteca vivente alle 18, con i partecipanti chiamati a condividere le proprie esperienze, e poi l’esibizione di tango maschile. Il 20 giugno l’attenzione si concentrerà sul ruolo dei circoli e delle case del popolo mentre la sera il calcio sarà di nuovo protagonista con la partita Italia-Spagna, per l’occasione sarà possibile gustare la paella a cena. L’iniziativa del 21 giugno sarà un’immersione alla scoperta di culture diverse attraverso racconti, cibo e musica, una vera “Festa dei popoli” con il Sai della Piana e una cena etnica. Il futuro del trasporto pubblico e la sfida della tramvia saranno i temi su cui si concentrerà il dibattito di sabato 22 giugno. In questi giorni sarà possibile anche partecipare al sondaggio sul Tpl sulla pagina linktr.ee/festaunita per analizzare criticità e priorità insieme. La sera poi spazio al ballo liscio. Inclusione e partecipazione saranno i temi dell’ultimo dibattito in programma, il 23 giugno alle 18.30, in cui si parlerà anche di giovani e diversità abilitativa. La serata si chiuderà con un contest di karaoke e l’estrazione dei numeri della lotteria che prevede numerosi premi.
“Il segnale che vogliamo trasmettere è quello di apertura nei confronti della città, – commenta il segretario Galletti – questa è la festa di tutte le persone che si riconoscono nel centrosinistra. Siamo il primo partito in città e per questo vogliamo parlare a tutti coloro che si riconoscono nei nostri stessi valori, condividere momenti di riflessione ma anche più leggeri, sarà una festa di comunità. Proprio per questo attraverso le iniziative in programma vogliamo valorizzare alcune realtà che rappresentano il cuore della nostra città come i circoli, a cui abbiamo dedicato un evento ad hoc, e le associazioni. Sarà una festa in cui terremo insieme i momenti di approfondimento su temi importanti e di dibattito con momenti ricreativi costruiti insieme alle associazioni del territorio». Una festa che guarda alle sfide future, dal trasporto pubblico all’ambiente, senza dimenticare le proprie radici. Siamo veramente orgogliosi di aprire la Festa con l’inaugurazione della mostra su Berlinguer organizzata dal circolo e di poter ricordare la sua figura insieme a Gianni Cuperlo”.
“Organizzare la Festa de l’Unità sicuramente è stata una sfida ambiziosa ma voluta fin da subito, – aggiunge Mattia Loutfi – ci siamo messi a lavorare cercando di coinvolgere tutte le sensibilità umane all’interno della comunità del Partito Democratico. Grazie a questa ricchezza siamo riusciti a costruire un programma ricco e vario. Quando siamo usciti con degli indizi sui social per far scoprire la Festa, parlavamo di puzzle, non a caso; la nostra comunità è formata da tanti pezzi che bisogna tenere assieme e ricostruire, e come i puzzle più belli non può che essere un lavoro di fatica e di precisione”.