Lega e Fratelli d’Italia: su via dei Colli un attacco a colpi di centimetri e di delibere

SIGNA – Punti di vista. Sono quelli, diversi, su via dei Colli, tornata prepotentemente alla ribalta della cronaca politica dopo le parole (con un post su Facebook) del sindaco Alberto Cristianini e la successiva presa di posizione di Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia e candidato capolista per Uniti per Signa alle elezioni del […]

SIGNA – Punti di vista. Sono quelli, diversi, su via dei Colli, tornata prepotentemente alla ribalta della cronaca politica dopo le parole (con un post su Facebook) del sindaco Alberto Cristianini e la successiva presa di posizione di Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia e candidato capolista per Uniti per Signa alle elezioni del 26 maggio. Parole e presa di posizione a cui è seguito un comunicato congiunto di Vincenzo De Franco, candidato sindaco per il centro-destra alle amministrative, e Marco Colzi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia. “Dopo aver letto le parole di componenti dell’amministrazione comunale, che hanno osannato la vicenda del rifacimento dell’asfalto di via dei Colli, nonché il punto di vista di Vinattieri sulla “memoria corta” della stesa amministrazione comunale, anche noi vogliamo dire la nostra”.

“Vinattieri afferma che la debolezza dell’asfalto è dovuta alla sua realizzazione nel periodo invernale. In realtà l’asfalto di via dei Colli è debole perché, anziché essere di uno spessore di 6 centimetri, come da delibera 172/2006 della giunta comunale, con cui si approvava il progetto di riasfaltatura, dai successivi carotaggi eseguiti dalla ditta Geotherma srl di Gardigliano di Scorzè (VE), collaudatrice dei lavori, l’asfalto è risultato, in media, di 3,5 centimetri, vale a dire circa la metà di quello che doveva essere consegnato all’ente appaltante. Inoltre, la suddetta delibera stabiliva la realizzazione di un cordonato laterale alto 20 centimetri lungo il percorso stradale, per circa 10 chilometri. Ebbene, la posa in opera di tale cordonato non è mai stata realizzata, come tutti i cittadini possono agevolmente verificare”.

“Eppure, – aggiungono De Franco e Colzi – nonostante non siano realizzati i lavori commissionati dal Comune, l’importo dei lavori non solo non è minimamente diminuito, ma addirittura è lievitato da 1.458.431,18 euro a 1.642.000 euro. Tutto ciò si è verificato senza che ci siano mai state comunicazioni o richieste di chiarimenti da parte del sindaco e dell’allora giunta, che neppure hanno mai avanzato richiesta o qualsivoglia azione nei confronti della ditta esecutrice. Tantomeno, nel corso del procedimento penale intentato contro i funzionari, ritenuti responsabili di condotte penalmente rilevanti, si è costituita parte civile per avanzare richiesta di risarcimento del danno”.

“La verità dei fatti – concludono – è che l’attuale amministrazione tace il fatto che per il parziale rifacimento del manto stradale in via dei Colli ha utilizzato tutti i fondi stanziati dal ministro dell’interno Salvini con il decreto sicurezza per un importo pari a circa 100.000 euro (determinazione numero 162 del 24 aprile 2019), che potevano invece essere utilizzati, per esempio, per l’acquisto di telecamere ai fini di prevenzione e sicurezza”.