SESTO FIORENTINO – “Una crescita coscienziosa”: così Elena Pozzi, Ad della Leone spa, azienda leader mondiale nella ricerca e fabbricazione di prodotti ortodontici e implantari di via Ponte a Quaracchi, ha sintetizzato lo sviluppo dell’azienda che oggi ha inaugurato un nuovo stabilimento che si aggiunge a quello attuale. Sono 800 metri all’interno di un edificio che si trova di fronte alla sede e che, a causa di una questione di confini, è a Firenze. Una condizione questa che ha generato situazioni bizzarre come le bolle di trasferimento che devono essere preparate per spostare il materiale da una parte all’altra della strada, da una sede all’altra, oppure la difficoltà da parte dei fornitori di trovare la via giusta perchè da un lato è Sesto Fiorentino e dall’altro Firenze. Così oggi per il taglio del nastro del nuovo spazio della Leone erano presenti il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e il primo cittadino di Firenze Dario Nardella.
“Nel 2015, in occasione degli 80 anni dell’azienda, – ha spiegato l’Ad Pozzi – abbiamo varato un piano di sviluppo strategico di durata quinquennale chiamato Leone2020. I punti principali sono l’espansione della presenza diretta nei mercati esteri, il potenziamento delle attività di ricerca con l’introduzione di nuovi prodotti, il miglioramento dei processi interni dando sempre maggiore centralità al cliente. Abbiamo puntato sullo sviluppo commerciale con l’acquisizione di un distributore nel mercato americano e con gli investimenti in Francia e per la capacità di produzione con un nuovo reparto. Il nostro obiettivo è una crescita coscienziosa che significa cresce in base alle nostre capacità come ha sempre detto il babbo. E questo è stato possibile con la capcità del babbo e dei dipendenti”.
“Crescita coscienziosa è un termine che mi piace – ha detto il sindaco Falchi – in anni in cui la crescita si è staccato dall’aspetto sociale, una crescita coscienziosa implica valori forti e importanti”.
La Leone nasce da una intuizione di Mario Pozzi, oggi l’azienda nella sola sede italiana conta oltre 140 collaboratori con un’età media di 40 anni di cui il 47% è composto da donne. Nel 2017 il gruppo prevede di superare i 20 M euro di fatturato.
Elena Pozzi ha colto l’occasione, stamani, per chiedere ai due sindaci di poter superare quegli ostacoli dovuti alla divisione dei confini intervendo al più presto soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dell’attraversamento pedonale. E sia il sindaco Nardella che il sindaco Falchi si sono resi disponibili a superare gli ostacoli burocratici.
