Lettera di Commisso alla “famiglia viola”: “Non parteciperemo alla gara pubblica per la Mercafir”

FIRENZE – Una lunga lettera pubblicata sul sito ufficiale della Fiorentina (http://it.violachannel.tv/). E’ quella scritta dal presidente Rocco Commisso e indirizzata alla “famiglia viola”. “Annunciamo oggi a malincuore – scrive Commisso – che la Fiorentina non parteciperà alla gara pubblica per la Mercafir con scadenza il 7 aprile 2020. Per poter affermarsi e competere ai […]

FIRENZE – Una lunga lettera pubblicata sul sito ufficiale della Fiorentina (http://it.violachannel.tv/). E’ quella scritta dal presidente Rocco Commisso e indirizzata alla “famiglia viola”. “Annunciamo oggi a malincuore – scrive Commisso – che la Fiorentina non parteciperà alla gara pubblica per la Mercafir con scadenza il 7 aprile 2020. Per poter affermarsi e competere ai massimi livelli, la Fiorentina necessita di un complesso con un nuovo stadio che possa garantire alla nostra famiglia viola non solo la migliore esperienza nel vedere una partita e servizi all’avanguardia, ma aumenterà al contempo le fonti di ricavo, di cui il nostro club ha disperatamente bisogno per poter crescere sia in Italia sia nel palcoscenico europeo. Considerate le radici fiorentine del club e il fatto che un impianto ristrutturato o completamente nuovo porterebbe alla creazione di posti di lavoro e alla nascita di nuove attività economiche, senza considerare i benefici intangibili che verrebbero generati a favore della comunità, desidero fortemente che il nostro stadio sia situato all’interno della città di Firenze, o almeno all’interno dell’area metropolitana fiorentina. Sebbene apprezziamo fortemente gli sforzi profusi dal sindaco Dario Nardella e dai funzionari locali relativamente al progetto Mercafir, per il raggiungimento dei nostri obiettivi a breve termine necessitiamo che le istituzioni si dimostrino più collaborative e flessibili, che ci forniscano ulteriori opzioni circa le aree di costruzione dell’impianto, e necessitiamo anche che siano in grado di prendere decisioni molto più rapidamente di quanto non sia stato fatto sino ad oggi se vogliamo completare la costruzione del nuovo stadio in tempi ragionevoli”. E ancora: “Invitiamo tutti i leader e le istituzioni politiche, normative e sportive, della città di Firenze, delle città vicine, della Regione Toscana e di Roma, ad aiutare la Fiorentina a raggiungere l’obiettivo di costruire un nuovo stadio in tempi rapidi, a un costo ragionevole e in maniera tale che il nostro Club possa esercitare un legittimo e maggiore controllo sul proprio futuro. Tale contributo potrebbe prevedere la revisione o la reinterpretazione della legge sui monumenti, al fine di garantire maggiore flessibilità nel caso di uno stadio costruito 90 anni fa, a maggior ragione qualora la ristrutturazione ne preservi le principali peculiarità architettoniche”.