L’ex sindaco Alessio Biagioli scende in campo con Futura per Maria Arena

CALENZANO – Si chiama Futura la lista a sostegno della candidata di centrosinistra Maria Arena, che vede scendere in campo l’ex sindaco calenzanese Alessio Biagioli. “La nostra lista si chiama semplicemente Futura – spiega Enrico Panzi – perché è lì che guardiamo. E’ un’esperienza calenzanese fatta da calenzanesi, che conferma e prolunga un impegno nato nel […]

CALENZANO – Si chiama Futura la lista a sostegno della candidata di centrosinistra Maria Arena, che vede scendere in campo l’ex sindaco calenzanese Alessio Biagioli. “La nostra lista si chiama semplicemente Futura – spiega Enrico Panzi – perché è lì che guardiamo. E’ un’esperienza calenzanese fatta da calenzanesi, che conferma e prolunga un impegno nato nel 2019 e di cui manteniamo il simbolo, ma secondo noi lo sguardo dovrà abbracciare un territorio vasto, perché le scelte che influiranno su Calenzano si formano dentro a un sistema grande e integrato. Come la volta scorsa manteniamo un profilo civico, di cittadini immersi nella vivace realtà del nostro Comune, ma adesso più che mai sentiamo il dovere anche di declinare in maniera profondamente politica le nostre scelte e le nostre proposte per il governo di Calenzano

Al centro dell’attenzione della lista l’ambiente. “Ci concentreremo non solo sul paese e le frazioni, ma anche sui 6000 ettari di natura che incontriamo appena fuori dai centri. – prosegue Panzi – Proporremo un nuovo modo di sentirsi cittadini del nostro tempo, con la testa al futuro e la piena consapevolezza delle tradizioni, dei mestieri e della cura dei contadini. Immagineremo Calenzano amata e tutelata, però al centro delle linee di sviluppo culturale ed economico della Toscana. Costruiremo insieme ai circoli e alle associazioni un’amministrazione comunale meno burocratica, e che sia invece un prezioso facilitatore di iniziative. Azzereremo la distanza fra il palazzo comunale e le persone, perché la cosa fondamentale della politica è l’ascolto”. Inoltre, dice Biagioli, “punteremo sull’ascolto. Azzereremo la distanza fra il palazzo comunale e le persone, perché la cosa fondamentale della politica è l’ascolto”.