L’inceneritore non si farà. Il sindaco Falchi “Vittoria! Ora lavoriamo sulle buone pratiche”

SESTO FIORENTINO – “Vittoria! L’inceneritore non si farà”. Inizia così il video postato sul social network Facebook del sindaco Lorenzo Falchi all’arrivo della decisione del Consiglio di Stato sull’incenderitore “E’ stato confermata la sentenza di prino grado del Tar della Toscana l’inceneritore di Case Passerini non potrà essere realizzato – afferma il sindaco Falchi – […]

SESTO FIORENTINO – “Vittoria! L’inceneritore non si farà”. Inizia così il video postato sul social network Facebook del sindaco Lorenzo Falchi all’arrivo della decisione del Consiglio di Stato sull’incenderitore

“E’ stato confermata la sentenza di prino grado del Tar della Toscana l’inceneritore di Case Passerini non potrà essere realizzato – afferma il sindaco Falchi – questa è una grandissima vittoria per Sesto Fiorentino, per tutti i cittadini della Piana, per le associazioni per i comitati e per coloro che si sono battuti in questi anni per far capire l’errore di infilare nella Piana una serie di infrastrutture impattanti da un punto di vista ambientale piuttosto che lavorare sull’alternativa”.

Un risultato giudicato storico dal sindaco che aggiunge che poteva essere raggiunto dalla politica. “C’è arrivata la Magistratura – dice Falchi nel video – sarebbe stato meglio ci fosse arrivata la politica. Abbiamo visto le aperture del presidente Rossi della Regione Toscana a questo punto non ci sono più alibi: dobbiamo modificare il piano regionale dei rifiuti dobbiamo togliere l’inceneritore da Case Passerini dalle previsioni, dobbiamo puntare sulle buone pratiche come la raccolta porta a porta spinta tutte quelle buone pratiche che hanno preso campo in tanti territori. Questa è una grandissima notizia per il comune di Sesto che fin dall’inizio dell’insediamento della nostra amministrazione si è schierato accanto a chi combatteva quest’opera anche nella battaglia giudiziaria affiancandosi e costituendosi nel ricorso che poi ha portato a questa decisione storica del Consiglio di Stato”.