Lions Club Le Signe: buoni spesa per le famiglie in difficoltà

SIGNA – L’unione fa la forza. Soprattutto quando si parla di solidarietà. Lo dimostra l’ultima iniziativa che vede come capofila il Lions Club Le Signe e alla quale collabora la Società della Salute fiorentina nord-ovest. Con il patrocinio dei Comuni di Signa, Lastra a Signa e Campi Bisenzio (area di riferimento del Lions Club Le Signe) e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Signa e di alcuni cittadini. Iniziativa che è stata presentata questo pomeriggio all’interno del palazzo comunale signese da Mario Paoli (presidente del Lions Club Le Signe) e che prevede la consegna per undici mesi di quindici buoni da 20 euro ciascuno a ogni Comune (buoni spesa alimentare da spendere nei vari discount del territorio), che poi la Socidetà della salute “girerà” ad altrettanti nuclei familiari che stanno vivendo un momento di difficoltà. Insieme a Paoli anche Giampiero Fossi ed Eleonora Scarafuggi, assessori al sociale rispettivamente di Signa e Lastra a Signa, e Franco Doni, direttore della Società della salute fiorentina nord-ovest. “Indubbiamente – ha detto Fossi – si tratta di una spinta importante anche in considerazione dei tagli che abbiamo in bilancio nella speranza che possa ripetersi anche in futuro”. Concetti ribaditi dallo stesso Paoli, che proprio fra undici mesi concluderà la sua avventura alla guida del Lions Club Le Signe: “Il nostro auspicio ovviamente è che si tratti di un progetto che possa essere rinnovato”. “Un aiuto importante – ha detto l’assessore Scarafuggi – perchè consente alle famiglie di poter scegliere i generi alimentari di cui hanno maggiormente bisogno”. “Si tratta di un’occasione da non perdere – ha detto Doni – in un momento di particolare disagio. Da parte nostra il compito è quello di far sì che tutto vada a buon fine e tutte le valutazioni del caso perchè ci sia un’effettiva congruenza fra i buoni e chi ne ha realmente bisogno. Oltre a ciò faremo ovviamente un rendimento al Lions Club Le Signe con l’obiettivo di dare un seguito all’iniziativa anche a conclusione della sperimentazione dei prossimi undici mesi”.