Lista Comunisti per Sesto “l’obiettivo è Sesto metropolitana”

SESTO FIORENTINO – Sesto metropolitana: è l’obiettivo a cui punta la Lista Comunisti per Sesto, che, “apprezza il discorso di presentazione della candidata a Sindaco, Sara Biagiotti” di ieri al cinema Grotta.   Gli elementi su cui La Lista Comunisti per Sesto ritiene importanti nel programma di Biagiotti sono quelli, dice Sergio Canzi “da noi messi […]

SESTO FIORENTINO – Sesto metropolitana: è l’obiettivo a cui punta la Lista Comunisti per Sesto, che, “apprezza il discorso di presentazione della candidata a Sindaco, Sara Biagiotti” di ieri al cinema Grotta.   Gli elementi su cui La Lista Comunisti per Sesto ritiene importanti nel programma di Biagiotti sono quelli, dice Sergio Canzi “da noi messi sul tavolo, come la caratterizzazione della necessità di ridisegnare il trasporto pubblico a Sesto.   La centralità del lavoro per la prossima Amministrazione”.
La Lista Comunista, si legge in una nota, condivide gran parte dell’idea di Sesto immaginata da Sara Biagiotti. “Noi siamo convinti – prosegue Canzi – che oggi sia impossibile progettare una Sesto del futuro, sconnessa dallo sviluppo di una vasta area metropolitana.  Come Comunisti, siamo dentro ad un processo di rinnovamento di città disegnata e immaginata nel discorso della candidata.   Il progetto è una risposta, che lascia ampi spazi di contributo alla Lista Comunista e noi le vogliamo cogliere per essere una forza Comunista moderna, capace di intercettare e tradurre le richieste dei cittadini estesi”.

Per la Lista Comunisti per Sesto, “solo un ampio schieramento può aspirare a raggiungere il 60% dei consensi necessari per avviare un vero cambiamento politico, che ci porti velocemente verso una Sesto metropolitana”.
“Ci chiedono di assumerci la responsabilità di lavorare per l’unità della sinistra .-dice Canzi – per portare la nostra prospettiva di società nell’ambito del centrosinistra, partendo dagli elementi, che uniscano le richieste di solidarietà, partecipazione e difesa degli ultimi. Ci chiedono di fare fronte al pericolo del populismo Grillino, che oggi appare l’alternativa politica imperante a livello Nazionale. Anche a livello locale noi vediamo un pericolo simile, per questo pensiamo sia necessaria una ampia coalizione, che veda uniti il centrosinistra, la sinistra diffusa e una Lista Comunista”.