“L’Italia sono anch’io”, consegnati 500 attestanti di cittadinanza simbolica ai giovani nati in Italia da genitori stranieri (galleria foto)

CAMPI BISENZIO – Non c’erano solo gli “stranieri” per “L’Italia sono anch’io”, la giornata dedicata ai diritti di cittadinanza che si è tenuta sotto la struttura coperta del Parco di Villa Montalvo. La consegna della cittadinanza simbolica ai figli di cittadini stranieri nati in Italia è parso quasi più un segnale politico forte anziché un […]

CAMPI BISENZIO – Non c’erano solo gli “stranieri” per “L’Italia sono anch’io”, la giornata dedicata ai diritti di cittadinanza che si è tenuta sotto la struttura coperta del Parco di Villa Montalvo. La consegna della cittadinanza simbolica ai figli di cittadini stranieri nati in Italia è parso quasi più un segnale politico forte anziché un atto amministrativo che, a rigor di legge, non ha alcun valore.
A beneficiare di questo riconoscimento morale del diritto di cittadinanza circa 500 giovani nati in Italia, figli di cittadini di circa 90 nazionalità residenti a Campi Bisenzio la.
Ala festa, oltre al sindaco Adriano Cihini e all’assessore Nadia Conti e alla collega Hongyu Lib, l’Imam di firenze Elzir Izzedin, don Giovanni Momigli parroco di San Donnino e Andrea Barducci presidente della provincia di Firenze.
“La cittadinanza è simbolica in quanto si tratta di un gesto politico con cui l’amministrazione comunale intende sostenere i valori della campagna L’Italia sono anch’io – ha detto il sindaco Chini – sottoscritta a Campi Bisenzio da oltre 2200 cittadini, con l’auspicio che la normativa, attualmente vigente in Italia, sia modificata e possa portare rapidamente all’acquisizione reale della cittadinanza italiana per questi 1766 ragazzi che fanno già parte della nostra Comunità: nati in Italia, frequentano le nostre scuole e si sentono a tutti gli effetti di appartenere alla nostra Nazione”.
Prima della consegna della cittadinanza si è tenuto un concerto della banda musicale Michelangiolo Paolo. La cittadinanza simbolica rappresenta un’opera dell’artista Satoshi Dobara, di nazionalità giapponese che da tempo risiede a Campi Bisenzio.