Lite davanti a scuola, la dirigente: “Valuteremo eventuali sanzioni, ma ci preme soprattutto educare”

SESTO FIORENTINO – Un diverbio che è finito alle mani per strada, prima di entrare a scuola è accaduto stamani vicino alla media Pescetti. L’episodio ha assunto una valenza particolare perché uno dei protagonisti è un ragazzo portatore di handicap. La vicenda è poi apparsa su Facebook suscitando un gran dibattito. A cercare di chiarire quanto […]

SESTO FIORENTINO – Un diverbio che è finito alle mani per strada, prima di entrare a scuola è accaduto stamani vicino alla media Pescetti. L’episodio ha assunto una valenza particolare perché uno dei protagonisti è un ragazzo portatore di handicap. La vicenda è poi apparsa su Facebook suscitando un gran dibattito.

A cercare di chiarire quanto successo è la dirigente dell’Istituto comprensivo, Anna Bergamo. “Un padre che stava accompagnando il figlio a scuola ha visto la scena, è intervenuto e ce l’ha riportata. Sono ovviamente molto dispiaciuta di quanto accaduto – spiega – e parlando con i ragazzi abbiamo ricostruito la vicenda. Sembra che mentre venivano a scuola, un alunno sia andato dal compagno, portatore di handicap, dicendogli che un ragazzo lo stava prendendo in giro. I due, il ragazzo disabile e quello che lo avrebbe preso in giro, sono venuti alle mani e sono intervenuti dei compagni di classe a dividerli. Voglio precisare che il ragazzo è ben inserito in classe e non abbiamo mai avuto segnali di diverso tipo. Stamani la vicepreside ha parlato con i protagonisti della vicenda e stiamo valutando come comportarci. Se verranno appurate condotte scorrette si valuteranno delle sanzioni, ma non è a questo che miriamo: vogliamo soprattutto che i ragazzi crescano e imparino come comportarsi nelle situazioni e con tutte le persone, nel rispetto degli altri. Quindi miriamo più ad agire sul piano educativo che a punire”.