Lo Sportello di mediazione sociale apre alla Casa del Guidi

SESTO FIORENTINO – Liti di condominio e di vicinato, piccoli e grandi problemi che nascono dalla convivenza quotidiana, nelle città sono all’ordine del giorno. Per dare una mano a risolvere situazioni di conflitto urbano dal prossimo anno sarà aperto lo Sportello di mediazione sociale. La sede sarà al centro civico 4 Casa del Guidi di […]

SESTO FIORENTINO – Liti di condominio e di vicinato, piccoli e grandi problemi che nascono dalla convivenza quotidiana, nelle città sono all’ordine del giorno. Per dare una mano a risolvere situazioni di conflitto urbano dal prossimo anno sarà aperto lo Sportello di mediazione sociale. La sede sarà al centro civico 4 Casa del Guidi di via Veronelli ogni martedì dalle 16 alle 19. Lo Sportello riapre dopo un periodo di stand-by di un anno, e sarà gestito dall’associazione L’Altro diritto onlus.

“Riattiviamo il servizio di mediazione sociale perchè lo riteniamo utile per i cittadini – dice il sindaco Lorenzo Falchi – attraverso la professionalità degli operatori vogliamo dare la possibilità ai sestesi di risolvere i piccoli conflitti di vicinato evitando le tensioni sociali”.

Il servizio sarà gratuito, ma non fornirà consulenza legale.

“Non daremo cnsulenza giuridica – dice Cristina Grifoni de L’Altro diritto – ma svolgeremo due attività: mediazione sociale e informazione e orientamento verso altri servizi gratuiti presenti sul territorio”.

“Da parte nostra ci sarà l’impegno alla divulgazione di questo servizio – dice il comandante della Polizia municipale Paolo Bagnoli – perchè ci aviuta a risolvere alcune situazioni conflittuali che si verificano sul territorio”.

Tra le liti ci sono anche quelle tra automobilisti oltre che tra vicini di casa o condimini e poi ci sono situazioni limite come due vicini entrati in conflitto per la problemi legati ai due giardini adiacenti che per un lungo periodo avevano “litigato” a suon di carte di avvocati, poi si sono trovati davanti ad un mediatore sociale, si sono conosciuti e il conflitto è cessato. Lo raccontano i mediatori de L’Altro diritto che spesso si trovano a fornire informazioni sui diritti.

“Diamo spazio all’ascolto – spiega Irene Scheggi de L’Altro diritto – e cerchiamo di arrivare dallo scontro in atto al confronto e al dialogo. L’accordo può concretizzarsi anche in un verbale di mediazione. Lo sforzo della mediazione è quello di arrivare ad un accordo e quando si raggiunge è forte e duraturo”.