Loiero (Pd) replica a Sel: “Quante incongruenze…”

CAMPI BISENZIO – Che il dibattito politico a Campi Bisenzio in questo momento sia particolarmente acceso è fuori di dubbio. E il recente rimpasto di giunta ha lasciato diversi strascichi. A entrare adesso nel merito della questione è il capo gruppo Pd Lorenzo Loiero: “In tutta questa vicenda ci sono state delle conseguenze legate alla scelta assunta da Sel che risultano alquanto equivoche e in forte contraddizione. Sinceramente sfuggono ai più le motivazioni politiche per cui un consigliere comunale e un partito facciano la scelta di passare all’opposizione, dopo un semplice avvicendamento di rappresentante in giunta, quando solo un anno fa era stato sottoscritto un programma di coalizione che fino ad oggi è stato il cardine del l’operato dell’amministrazione”. “E’ evidente a tutti – ha aggiunto Loiero – che i cittadini che lo scorso maggio hanno votato Sel, lo abbiano fatto per sostenere questo sindaco e questa maggioranza come è altrettanto evidente che senza l’appoggio a questa coalizione un partito con appena 494 voti, pari al 3,41%, in consiglio comunale non ci sarebbe mai entrato. Come maggioranza prendiamo naturalmente atto delle scelte del neo consigliere Hu di sedersi nei banchi dell’opposizione, è del tutto legittimo maturare ed elaborare scelte diverse, ma farlo improvvisamente dall’oggi al domani dopo aver espresso in queste settimane pensieri totalmente opposti qualche dubbio lo fa sorgere spontaneo. Aspetteremo il primo consiglio comunale e non un semplice e generico comunicato stampa (con considerazioni del tutto interne a Sel) per poter avere qualche spiegazione politica in più su tali scelte. Personalmente devo ringraziare il neo assessore Vanessa De Feo per il contributo apportato in questi mesi all’azione consiliare; sono certo che la sua dedizione al lavoro e le sue competenze in materia sono le migliori garanzie per poter svolgere al meglio il proprio ruolo con le deleghe di bilancio”. “Infine – ha concluso Loiero – trovo incomprensibile un altro passaggio nel comunicato di Sel, ovvero il parallelismo tra le scelte effettuate dal sindaco Fossi e il Pd di Renzi. Essendo prerogativa del sindaco, il Partito Democratico di Campi Bisenzio in tutta questa vicenda è stato solo spettatore e trovo del tutto fuori luogo ogni riferimento all’azione politica svolta in modo “padronale” dal partito”.