M5S: “La Tares aumenta di più a Campi che negli altri Comuni”

CAMPI BISENZIO – La Tares aumenta, ma non nello stesso modo in tutti i Comuni. Il Movimento 5 Stelle farà un’interrogazione durante il prossimo Consiglio comunale di martedì per chiedere lumi su cosa intenda fare l’amministrazione riguardo alla raccolta differenziata. “Parlando di rifiuti – scrive il Movimento – la cosa migliore sarebbe ridurre la quantità […]

CAMPI BISENZIO – La Tares aumenta, ma non nello stesso modo in tutti i Comuni. Il Movimento 5 Stelle farà un’interrogazione durante il prossimo Consiglio comunale di martedì per chiedere lumi su cosa intenda fare l’amministrazione riguardo alla raccolta differenziata.
“Parlando di rifiuti – scrive il Movimento – la cosa migliore sarebbe ridurre la quantità di quelli prodotti: essere meno sudicioni è possibile e conviene. Ma potrebbe essere troppo faticoso capire come si fa. Allora parliamo di raccolta differenziata e costo in discarica. La raccolta differenziata è buona anzitutto perché riciclando i rifiuti si toglie la materia prima a chi vuole costruire gli inceneritori e si rendono non più appetibili al grande business questi impianti costosi e pericolosi, ma la percentuale di differenziata ha anche un legame stretto su quanto andiamo a pagare di tariffa rifiuti”.
“In questi giorni . prosegue la nota – abbiamo ricevuto il conto della Tares: parte fissa, parte variabile, riduzioni, maggiorazioni, F24… se vi sentite presi in giro avete ragione! Ma anche senza il diploma potete vedere l’aumento rispetto all’anno scorso. Una tabella pubblicata da Regione Toscana ci aiuta a capire come si compone il prezzo per disfarsi dei rifiuti. Anzitutto vediamo che a Campi Bisenzio il tributo da pagare per portare i rifiuti in discarica passerà da 13 euro/tonnellata del 2013 a 18 euro/tonnellata del 2014, un aumento del 38% in un anno! Sarà un dramma di tutti i Comuni? Neanche per sogno! Alcuni comuni addirittura diminuiscono da 8 a 7 € (Empoli, Montelupo, Poggio a Caiano… tanto per stare vicini)”.
“Si potrebbe obiettare – conclude il Movimento 5 stelle – che differenziare rifiuti non è semplice in un grande comune, ma non è vero. Basta vedere i comuni del centro Toscana intorno ai 40.000 abitanti: Campi è ovviamente il fanalino di coda e quindi quello che paga di più. A Sesto Fiorentino sono più “sudicioni” di noi (più rifiuti prodotti pro capite), ma riciclano di più e quindi spendono meno. A Empoli sembra che siano marziani: differenziano al 94,96% e spendono meno della metà di noi. Amici empolesi, avete per caso un assessore da prestarci? Noi vi si dà un sindaco giovane, ma che ha tanto da imparare”.