Mafia cinese: la Finanza chiude un’agenzia di money transfer a Sesto

SESTO FIORENTINO – Nell’ambito dell’operazione Nemesi, condotta dai militari del Gico della Guardia di finanza coordinati dal dottor Giulio Monferrini della Dda fiorentina, sono stati sequestrati due immobili a Bagno a Ripoli, un’autovettura e un’agenzia di trasferimento di denaro di Sesto Fiorentino. Il sequestro, concretizzato questa mattina, ammonta complessivamente a circa 1,5 milioni L’indagine condotta […]

SESTO FIORENTINO – Nell’ambito dell’operazione Nemesi, condotta dai militari del Gico della Guardia di finanza coordinati dal dottor Giulio Monferrini della Dda fiorentina, sono stati sequestrati due immobili a Bagno a Ripoli, un’autovettura e un’agenzia di trasferimento di denaro di Sesto Fiorentino. Il sequestro, concretizzato questa mattina, ammonta complessivamente a circa 1,5 milioni
L’indagine condotta per quasi due anni dalle fiamme gialle ha permesso di individuare un riciclo di denaro verso la Repubblica Popolare Cinese che ammonta a miliardi di euro di denaro proveniente da attività illecite. L’invio avveniva, attraverso l’agenzia sestese, interponendo terze persone a loro insaputa in modo da camuffare i titolari reali dell’operazione per transiazioni inferiori ai 2mila euro in modo da non obbligare l’agenzia di “money transfer” ad effettuara segnalazione agli organi competenti.
Le indagini hanno interessato 262 per i reati che vanno dall’associazione per delinquere di stampo mafioso al trasferimento fraudolento di valori, dalla frode fiscale alla contraffazione.
La confisca effettuata questa mattina ha colpito un cittadino cinese che gestiva l’agenzia di money transfer di Sesto implicata nel trasferimento che avrebbe trattato, complessivamente, 188 milioni di euro in gran parte proventi da attività “in nero” di imprenditori cinesi che operano sul mercato locale.
Il titolare dell’agenzia di Sesto  aveva dichiarato redditi giudicati dalle Fia<mme gialle “incompatibili” con l’attività:negli ultimi 10 anni, non era stata dichiarata la produzione di alcun emolumento p redditi tra i 1.100, nel 2006, ad un massimo di quasi 8.900 euro nel 2007.