Maltempo, il punto della situazione con il Consorzio di bonifica Medio Valdarno

CAMPI BISENZIO – Aggiornamento alle prime luci dell’alba, con il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, dopo una notte di lavoro in cui si sono visti salire quasi tutti i corsi d’acqua oltre primo e secondo livello di guardia: tutti gli impianti idrovori in funzione, parecchie casse di espansione attivate. Tecnici e operatori consortili sul […]

CAMPI BISENZIO – Aggiornamento alle prime luci dell’alba, con il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, dopo una notte di lavoro in cui si sono visti salire quasi tutti i corsi d’acqua oltre primo e secondo livello di guardia: tutti gli impianti idrovori in funzione, parecchie casse di espansione attivate. Tecnici e operatori consortili sul campo.

L’elenco delle situazioni di allerta è lungo, sostanzialmente quasi tutti i bacini idrografici del Medio Valdarno hanno raggiunto e poi superato il primo e poi il secondo livello di guardia nel corso della notte.

Nel frattempo sono cresciuti oltre il secondo livello di attenzione anche Ombrone a Pontelungo e Marina a Calenzano, mentre le piogge continuavano a cadere tanto da portare poi oltre il secondo livello anche Pesa, Greve, Bisenzio ed Elsa con interessamento delle opere idrauliche di difesa, a partire dapprima dalla cassa Filimortula e cassa Querciola. Nel corso della notte, con la perturbazione che è rimasta stanziale per lunghe ore su tutto il territorio regionale la situazione nel Medio Valdarno è andata complicandosi per tutti i corsi d’acqua e sull’Arno nel quale sono arrivate via via le ondate di piena sia da destra che dalla sinistra idraulica.

Tutti i principali impianti idrovori del Consorzio (Viaccia, Fosso di Piano, Castelletti e Crucignano) sono al momento in funzione, per la gestione delle cosiddette acque basse, mentre i corsi d’acqua naturali hanno attivato diverse opere di sicurezza per l’alleggerimento delle loro portate di piena come le casse di espansione, aree di laminazione e briglie a bocca tarata; salvo alcuni casi isolati relativi a corsi d’acqua minori non si registrano al momento esondazioni significative dei corsi d’acqua principali.