Mannelli e Vinattieri (UPS): “Animali senza padrone, il nostro impegno a fianco e per i volontari”

SIGNA – Un impegno preciso per i volontari che si occupano degli animali senza padrone. E’ quello di cui parlano, in una nota congiunta, Matteo Mannelli (nella foto) e Gianni Vinattieri, rispettivamente candidato sindaco e capolista di Uniti per Signa. “Nei giorni scorsi – spiegano – abbiamo incontrato associazioni e volontari che si dedicano alla […]

SIGNA – Un impegno preciso per i volontari che si occupano degli animali senza padrone. E’ quello di cui parlano, in una nota congiunta, Matteo Mannelli (nella foto) e Gianni Vinattieri, rispettivamente candidato sindaco e capolista di Uniti per Signa. “Nei giorni scorsi – spiegano – abbiamo incontrato associazioni e volontari che si dedicano alla cura degli animali senza padrone. Sono emersi ancora una volta i fondamentali ruolo e funzione sociale di persone che dedicano parte del loro tempo, delle loro energie, dei loro soldi per la cura totalmente disinteressata di animali randagi presenti sul territorio comunale: supplendo alla sostanziale assenza dell’ente pubblico. Ne consegue che il loro lavoro, non solo è rivolto al benessere degli animali, ma anche a quello sociale sul territorio”.

“Da anni – aggiungono – queste associazioni ma anche gli stessi volontari chiedono all’amministrazione comunale poche cose concrete: di essere aiutati e non ostacolati; un censimento delle colonie feline presenti sul territorio comunale; un aiuto nella cura e tutela delle medesime colonie; la gestione dei cani randagi presso il canile comunale di Ugnano. E dopo i ritardi incomprensibili da parte dell’amministrazione comunale nel trovare soluzioni a questi problemi, come rappresentanti di Uniti per Signa ci impegnamo pubblicamente a tradurre in provvedimenti amministrativi le richieste, che da tempo condividiamo e a cui lavoriamo, avanzate”.

“D’altronde il Regolamento comunale per il benessere degli animali e per la migliore convivenza con l’uomo (approvato nel 2007) prevede la redazione di una mappa delle colonie feline: fare finta che non esistano e derubricarle a “colonie fantasma”, non è una buona pratica amministrativa. Quindi bisogna urgentemente fare emergere le colonie e censirle: per poi predisporre un programma di cure e sterilizzazioni anche in collaborazione con le strutture Asl e con associazioni individuate per tali funzioni. Da questo punto di vista, dopo anni di iniziative consiliari e mediatiche, è stato inserito uno stanziamento finanziario per la cura delle colonie nel bilancio di previsione 2019. Ma senza azioni conseguenti tutto rischia di rimanere ancora una volta fermo”.

“Per quanto riguarda la gestione dei cani randagi, – concludono – ancora per tutto il 2019, il Comune li affida, con convenzione con un’associazione, alla struttura Valdiflora a Pescia, in provincia di Pistoia. Al di là dell’ottimo servizio offerto, la lontananza da Signa rende più difficoltose le visite e le relative adozioni degli stessi: dal 2020 si dovrà prendere in considerazione l’affidamento dei “nuovi” cani (gli attuali 2 rimarranno a Pescia vista la loro condizione e l’età) al canile comunale di Ugnano: canile, fra l’altro, utilizzato da quasi tutti i Comuni vicini”.