CALENZANO – E’ Maria Arena, capo gruppo in consiglio comunale del Pd, la candidata sindaco alle elezioni amministrative del 2024 designata dal Pd calenzanese e da proporre alla coalizione. “Abbiamo deciso un percorso di ampia partecipazione – dice il segretario Pd Paolo Santini – escludendo primarie e competizioni, così da non produrre sconfitti ma indicazioni positive per costruire un percorso nuovo”. Dal confronto, spiega il Pd in una nota, “è emersa l’esigenza di dare un forte segnale di continuità con la tradizione amministrativa della città, ma di forte innovazione rispetto all’attuale assetto organizzativo, non ultimo per un deciso cambio di genere alla guida della città”.
“Maria Arena rientra appieno in queste caratteristiche, – dice Santini – conosce bene la politica e la macchina comunale avendo fatto per due legislature la capogruppo del partito di maggioranza in consiglio comunale; conosce bene il mondo del volontariato e la società civile calenzanese dove è impegnata da tanti anni; è una professionista affermata nel mondo delle piccole e medie imprese ed è una madre che ogni giorno affronta i problemi della famiglia e della scuola. Insomma, è una persona normale, capace e preparata che ha accettato di prestare il suo tempo alla causa della buona politica e agli interessi della collettività”.
Maria Arena è nata a Mannheim (Germania) il 12 ottobre 1972, vive a Calenzano da oltre 30 anni, è sposata con David ed è madre di due figlie: Alice di 18 anni e Ginevra di 6. E’ consulente del lavoro presso la Cna Toscana Centro e il suo percorso politico è iniziato proprio a Calenzano all’età di 22 anni dove ha fatto volontariato nell’associazione Assieme, nelle feste dell’Unità, nel Comitato dei genitori di Calenzano; ha fatto la presidente del Consiglio d’Istituto ed è tra le socie fondatrici dell’associazione Sale in zucca, nata proprio dal Comitato dei genitori. Attualmente ricopre la carica di capo gruppo Pd in consiglio comunale da due legislature ed è presidente della Commissione consiliare assetto del territorio.