Marretti (Pd) replica a Pippucci: “In questi cinque anni Signa e Lastra hanno fatto un lavoro importante. Insieme”

SIGNA – E’ il capo gruppo del Pd in consiglio comunale, Andrea Marretti, a replicare alle recenti parole di Giorgio Pippucci e alla sua proposta di una lista civica che dovrebbe “battersi” per ottenere un Comune unico fra Signa e Lastra a Signa: “Eravamo certi della partecipazione di una lista civica capeggiata da Giorgio Pippucci […]

SIGNA – E’ il capo gruppo del Pd in consiglio comunale, Andrea Marretti, a replicare alle recenti parole di Giorgio Pippucci e alla sua proposta di una lista civica che dovrebbe “battersi” per ottenere un Comune unico fra Signa e Lastra a Signa: “Eravamo certi della partecipazione di una lista civica capeggiata da Giorgio Pippucci per le prossime elezioni comunali e leggo con poca sorpresa che come sempre questo avverrà: tutto nella solita norma, solo che leggendo di una lista civica che rappresenterebbe “una svolta storica sia per Signa che per Lastra a Signa” mi chiedo dove questo signore abbia vissuto questi ultimi cinque anni e quale sia “il malcostume che ci attanaglia” a cui si riferisce…”. “In questi cinque anni – aggiunge Marretti – l’amministrazione comunale e il Partito Democratico di Signa – senza alcun sospetto di spot elettorale, come nel suo caso – hanno iniziato un faticoso e costante cammino politico cercando ed incontrando con l’altra sponda d’Arno, una piena e forte condivisione delle criticità dei nostri territori, ed iniziando un ragionamento comune sul prossimo futuro dei nostri Comuni nell’ottica di uno sviluppo che riesca a migliorare la vivibilità e la sostenibilità ambientale dei nostri meravigliosi territori: devo dire che i frutti di questo sforzo, stanno nella certezza ormai condivisa tra Signa e Lastra che ogni intervento debba essere concordato e discusso tra le due amministrazioni al fine di poter finalmente incidere in maniera stabile e determinante sulla viabilità tra i due Comuni, tema dei temi caro ad ogni cittadino delle Signe. In particolare, per quello che ci compete, vogliamo ricordare ai cittadini signesi che durante la nostra legislatura: le amministrazioni di Signa e Lastra hanno dato impulso ad un percorso partecipativo sulla viabilità che ha coivolto la cittadinanza e che non a caso è stato chiamato “Una città per due comuni. Viabilità e Vivibilità alle Signe”; è stato possibile, grazie al solido legame politico con l’amministrazione di Lastra a Signa, esigere e ottenere dalla Regione Toscana il mantenimento di un preminente “interesse regionale” alla questione della viabilità nelle signe pur nel contesto di una difficoltà alle ipotesi di Bretella. Ciò si è tradotto nella occasione di ben due consigli comunali congiunti alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti e alla viabilità cui ha fatto seguito lo stanziamento di ben di 15 milioni di euro tra i Comuni di Signa, Lastra e Campi Bisenzio per intervenire sul riordino della viabilità esistente. Siamo alla vigilia di importanti e duraturi cambiamenti sulla viabilità tra Signa e Lastra: i fondi stanziati saranno erogati dalla Regione Toscana al completamento dei progetti esecutivi elaborati dai nostri Comuni ed oggi in stato assai avanzato: mai prima di ora, finanziamenti di tale portata sono mai stati destinati ai nostri territori”. E ancora: “Alla luce di tutto questo lavoro svolto, senza alcuna superbia ma nella certezza che il futuro della viabilità tra i nostri Comuni è come mai prima d’ora in mano ai cittadini di Signa e di Lastra nella prossima scelta elettorale, vorrei indirizzare questa mia replica più che a Pippucci, cui – pur con
rispetto – non ho alcun interesse di interloquire su queste basi, piuttosto ai “giovani” che lo stesso evoca, dicendogli che già oggi nel nostro Comune esistono dei momenti e dellle attività di coinvolgimento reale tramite incontri con l’amministrazione di Signa e forum tematici del Pd di Signa, dove ogni cittadino giovane o meno, può partecipare alla creazione del nuovo programma elettorale.
Modestamente, prima di avere la presunzione di “parlare ai giovani” noi riteniamo che sia importante rispettarne l’intelligenza e ascoltare giovani e meno giovani senza l’unico scopo di proiettare in consiglio comunale soggetti animati unicamente da risentimento e che non hanno mai svolto alcun ruolo posito o costruttivo verso le nostre comunità”.