Martedì un’asta per restaurare il Centro pastorale della parrocchia

SIGNA – L’arte come strumento di solidarietà sociale. E’ questo, in sintesi, “Arte InSigne”, la mostra allestita presso il Centro pastorale Giovanni Paolo II di Signa che raccoglie le opere di 25 artisti toscani – pittori, scultori e fotografi noti a livello internazionale – che martedì 10 settembre saranno battute all’asta per finanziare il restauro […]

SIGNA – L’arte come strumento di solidarietà sociale. E’ questo, in sintesi, “Arte InSigne”, la mostra allestita presso il Centro pastorale Giovanni Paolo II di Signa che raccoglie le opere di 25 artisti toscani – pittori, scultori e fotografi noti a livello internazionale – che martedì 10 settembre saranno battute all’asta per finanziare il restauro proprio dello spazio in cui si trovano esposte. Come ha spiegato Filippo Lotti, curatore della mostra, “la ristrutturazione del Centro, che la parrocchia dei Santissimi Giovanni e Lorenzo ha ricevuto in eredità, permetterà la realizzazione di uno spazio culturale polivalente a disposizione della comunità di Signa”. A dare il la all’iniziativa, l’artista signese Giovanni Maranghi: “Il parroco mi aveva confidato le difficoltà a concludere il restauro del Centro pastorale e mi sono offerto di coinvolgere alcuni amici per cercare di aiutare questo progetto”. “La Regione – ha sottolineato il consigliere regionale Paolo Bambagioni – ha aderito in modo convinto per due motivi: perché la mostra promuove e valorizza artisti toscani noti a livello internazionale e perché la loro adesione all’iniziativa, attraverso la donazione di un’opera da battere all’asta, permette di perseguire una finalità sociale”. La mostra, patrocinata da Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comuni di Signa e Pontassieve, è aperta tutti i giorni dalle 19,30 alle 23,30 in via Verdi, 10, a Signa. Inaugurata domenica scorsa, chiuderà i battenti lunedì 9 settembre. Il giorno successivo, martedì 10 settembre dalle 19, presso il Centro Convegni della Banca di credito cooperativo di Signa (via di Castelletti, 3) si terrà l’evento conclusivo con buffet, spettacolo di cabaret di Massimo Antichi, intrattenimento musicale a cura di Divinamente Management e, infine, l’asta di beneficenza. Saranno battute le 25 opere degli artisti che hanno partecipato alla mostra: Roberto Bastianoni, Antonio Biancalani, Alain Bonnefoit, Fabio Calvetti, Massimo Cantini, Roberto Ciabani, Elio De Luca, Raffaello Fossi (Rafo), Franco Mauro Franchi, Danilo Fusi, Giuliano Ghelli, Monica Giarrè, Marcello Guasti, Susan Leyland, Salvatore Magazzini, Giovanni Maranghi, Lea Monetti, Elisa Nesi, Francesco Nesi, Nico Paladini, Anna Luisa Roma, Carlo Romiti, Paolo Staccioli, Andrea Stella e Giampaolo Talani.