Maurizio de Giovanni a Libraria tra commozione e divertimento

SESTO FIORENTINO – Diverte, commuove, coinvolge. Maurizio de Giovanni si mette a disposizione dei suoi lettori che ogni tanto, dice, lo redarguiscono perché non vogliono che quel tal personaggio si comporti così. Lui ascolta, si concede senza limiti. Maurizio de Giovanni ha presentato infatti ieri, 14 maggio, a Sesto Fiorentino uno dei suoi ultimi libri, […]

SESTO FIORENTINO – Diverte, commuove, coinvolge. Maurizio de Giovanni si mette a disposizione dei suoi lettori che ogni tanto, dice, lo redarguiscono perché non vogliono che quel tal personaggio si comporti così. Lui ascolta, si concede senza limiti. Maurizio de Giovanni ha presentato infatti ieri, 14 maggio, a Sesto Fiorentino uno dei suoi ultimi libri, “L’equazione del cuore” edito da Mondadori. Lo scrittore è stato accolto da molti lettori nel giardino di Palazzo Pretorio aperto per la rassegna Libraria promossa dalla Libreria Rinascita Ubik. Il giardino dalle sedie colorate ha ospitato i lettori che hanno fatto domande, curiosità sui personaggi, si sono fatti firmare il libro e una fotografia con l’autore. 

Maurizio de Giovanni ha raccontato che “L’equazione del cuore” è un libro che voleva scrivere già da molti anni dopo che era rimasto colpito dall’equazione di Dirac, il fisico britannico che prese il Nobel nel 1933. Un personaggio alquanto schivo e di poche parole. “L’unica citazione di Dirac – ha detto de Giovanni – è abbastanza dura perchè disse che la fisica è il contrario della poesia, come la fisica spiega la gente la poesia rende incomprensibile quello che tutti sanno. Era un carattere ‘sprucido’ una parola napoletana che denota un atteggiamento spigoloso nei confronti degli altri”. Il personaggio aveva però colpito de Giovanni. “Questo personaggio aveva trovato un’equazione più bella: – ha detto lo scrittore napoletano – due particelle una volta unite anche se per un po’ una volta separate risentivano l’una dell’altra per sempre, anche se allontanata continuavano ad essere legate. Einstein ci mise tutta la vita a confutare questa equazione ma non ci riuscì. L’equazione era giusta tanto che Dirac prese il premio Nobel e rimase uno dei padri della fisica quantistica nella mia mese rimase questo fatto che mi pareva bellissima. Perchè spiega l’amore, l’amicizia, spiega i fratelli e le sorelle, i genitori e i figli. Due persone come due particelle subatomiche se è importante quello che li unisce poi continuano a risentire il legame l’una con l’altra. Elaborai questa storia rimane sotto la neve. Non ti accorgi del seme fino a quando non cresce e germoglia e allora ho deciso di proporla agli editori che alla fine hanno deciso di pubblicarla”.

Maurizio de Giovanni, rispondendo ad una domanda sul finale del libro, ha detto che “i lettori sono parte attiva e sta a loro scrivere l’ultima pagina di un libro” ha poi annunciato che “L’equazione del cuore” diventerà una storia televisiva, “Alessandro Gassmann mi ha detto che aggiungerà una scena finale”. E si è soffermato sull’importanza del libro e delle librerie, dei librai che riescono a capire, ancora prima dei lettori stessi, ha detto, i gusti che questi hanno. “I libri – ha detto de Giovanni – permettono di fare viaggi, di allontanarsi dal mondo”. Poi ha regalato al pubblico sestese il primo capitolo della prossima avventura di Sara “Un volo per Sara” che uscirà il 24 maggio.

(Foto Libraria g.c.)