Mercoledì 18 maggio riapre Bucolica: oltre 100 attività culturali in 100 giorni di apertura

LASTRA A SIGNA – Uno spazio unico nel genere. Una fattoria dove l’agricoltura è un mezzo per fare cultura, dove “Proteggiamo la biodiversità dei nostri territori, le comunità che li abitano, le tradizioni locali, la nostra salute, quella dei nostri figli e delle generazioni che verranno”, affermano Riccardo e Filippo Zammarchi, i due fratelli che […]

LASTRA A SIGNA – Uno spazio unico nel genere. Una fattoria dove l’agricoltura è un mezzo per fare cultura, dove “Proteggiamo la biodiversità dei nostri territori, le comunità che li abitano, le tradizioni locali, la nostra salute, quella dei nostri figli e delle generazioni che verranno”, affermano Riccardo e Filippo Zammarchi, i due fratelli che nel 2020 –  in piena pandemia – hanno dato vita a questo progetto che inizia a incuriosire e attirare attenzioni anche al di fuori dei confini regionali. A Bucolica per la terza stagione consecutiva c’è un programma settimanale di attività culturali pensate per promuovere questi concetti e far stare insieme le persone. A partire da oggi, mercoledì 18 maggio, giorno dell’inaugurazione, sono oltre 100 le attività culturali in 100 giorni di programmazione del Circolo Culturale Agricolo di Lastra a Signa, luogo lontano dai ritmi frenetici della città dove la natura e la convivialità tornano protagoniste.

E allora spazio alle tradizioni popolari toscane, con balli, canzoni e ottava rima; allo yoga e benessere, con yoga nell’oliveta, nindra, meditazione, biodanza, bagno sonoro e automassaggio; alle attività bambini in fattoria, con i centri estivi, l’inglese nell’orto, i laboratori con l’agronomo e gli incontri di avvicinamento al mondo dei cani. Senza dimenticare il trekking immersi nella natura alla scoperta delle colline di Lastra a Signa, con passeggiate cinofile, ascolto e riconoscimento del canto degli uccelli o delle impronte degli animali selvatici. Spazio inoltre ai workshop di erboristeria, al teatro in natura e alle visite in apiario: per capire un tassello fondamentale dell’ecosistema in cui viviamo.

Per l’apertura di mercoledì 18 maggio “A cena con Ginevra e Margherita”: un omaggio a Margherita Hack nell’anno del suo centenario, in compagnia di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, artisti che con la celebre astrofisica hanno condiviso lo spettacolo “L’anima della terra vista dalle stelle”, per anni in giro per l’Italia. Per l’occasione sarà proiettato l’omonimo docufilm liberamente ispirato allo spettacolo (info e prenotazioni evento 366 9793632).