Metro, l’azienda risponde “Riaperto il tavolo con le organizzazioni sindacali”

SESTO FIORENTINO – Riaperto il tavolo negoziale con le organizzazini sindacali nazionali per il rinnovo del contratto integrativo aziendale: lo afferma, in una nota, Metro Italia. “Inoltre – prosegue la nota – in attesa di giungere ad un accordo per il nuovo Contratto Integrativo Aziendale, l’azienda ha istituito per tutte le proprie persone a livello […]

SESTO FIORENTINO – Riaperto il tavolo negoziale con le organizzazini sindacali nazionali per il rinnovo del contratto integrativo aziendale: lo afferma, in una nota, Metro Italia. “Inoltre – prosegue la nota – in attesa di giungere ad un accordo per il nuovo Contratto Integrativo Aziendale, l’azienda ha istituito per tutte le proprie persone a livello nazionale un Regolamento Integrativo Aziendale come trattamento di miglior favore rispetto al contratto collettivo nazionale, per continuare a prendersi cura delle proprie persone e rimanere competitiva nel mercato”.

“L’azienda non comprende quanto affermato dalle parti sociali, – prosegue la nota dell’azienda – nello specifico, rispetto ai punti contestati dalle organizzazioni sindacali fiorentine, Metro Italia dichiara quanto segue: per quanto concerne il lavoro domenicale, l’azienda sta applicando la disciplina prevista dal vigente CCNL della distribuzione moderna organizzata e aggiunge che, sulla base della programmazione attuale, le prestazioni domenicali richieste ai collaboratori dei due punti vendita di Sesto Fiorentino e Firenze Le Cascine risultano ben al dì sotto del numero di domeniche previste dal CCNL. Sul piano retributivo Metro Italia tiene a precisare che sono state mantenute, a livello di maggiorazioni, le condizioni di miglior favore che erano previste dal vecchio Contratto Integrativo Aziendale decaduto”. Inoltre l’azienda afferma che “in riferimento alle affermazioni delle parti sociali di ‘contratti meno garantisti’ per i dipendenti di Firenze Le Cascine, Metro Italia tende a precisare che le tutele riconosciute ai propri collaboratori sono applicate in modo equo e uniforme in tutti i punti vendita e sono garantite dall’applicazione stessa del CCNL e del Regolamento Integrativo Aziendale”. E ribadisce “la volontà di mantenere aperto il dialogo con le parti sociali a livello sia locale che nazionale”.