“Mettete in sicurezza l’area-parcheggio alle spalle della scuola Leonardo Da Vinci”: la proposta – e la mozione – di Uniti per Signa

SIGNA – “Mettete in sicurezza l’area che si trova alle spalle della scuola Leonardo Da Vinci”: l’appello è del gruppo consiliare Uniti per Signa, del capo gruppo Gianni Vinattieri e del consigliere Simone Lulli, che poi ne spiegano le motivazioni: “La scuola Leonardo Da Vinci è la primaria più grande del Comune di Signa e […]

SIGNA – “Mettete in sicurezza l’area che si trova alle spalle della scuola Leonardo Da Vinci”: l’appello è del gruppo consiliare Uniti per Signa, del capo gruppo Gianni Vinattieri e del consigliere Simone Lulli, che poi ne spiegano le motivazioni: “La scuola Leonardo Da Vinci è la primaria più grande del Comune di Signa e nell’ anno scolastico 2022-2023 presenta 18 classi frequentate da 389 alunni. Nonostante questo, la scarsità di parcheggi e la congestione di via Roma da sempre rendono complicati il trasporto e l’accesso degli alunni al plesso scolastico. A tal punto che l’amministrazione comunale da anni prende in locazione l’area che si trova alle spalle della scuola. Per il solo anno 2023 al costo di quasi 20.000 euro. Ora, la scarsità di parcheggi, acuita dall’errore amministrativo della giunta di triplicare quelli a pagamento, rende tale area in locazione di particolare utilità nei giorni di mercato, durante la pulizia stradale del centro storico e per tutti coloro che devono accedere ai servizi del palazzo comunale”.

“Oltre a ciò – aggiungono – è stata realizzata una strada che attraversa l’area congiungendo di fatto via Matteotti a via della Resistenza da cui si può accedere a via di Porto sia per poi raggiungere il parcheggio “scambiatore” che per collegarsi a piazza Stazione. La strada, quindi, ha assunto funzioni di viabilità ordinaria con la finalità di alternativa viaria in caso di traffico intenso in via Roma e via Matteotti. Tutto questo in una particella presa in “affitto” dal Comune di Signa. L’utilizzo promiscuo della superficie (parcheggio e strada ordinaria) ha delle implicazioni che sono state sottovalutate. L’unica segnaletica verticale e orizzontale è collocata presso gli accessi dell’area privata e consiste nei segnali di divieto di transito a veicoli di altezza superiore a 2,10 metri (in passato erano presenti anche le barriere) e di divieto di transito a caravan e autocaravan. D’altronde la presenza a tutti gli effetti di una strada obbliga gli utenti a osservare le regole del codice come pure chi è tenuto a vigilare sul rispetto di tali norme deve intervenire per prevenire o reprimere i comportamenti tenuti in violazione delle stesse”.

“Nonostante questo, soprattutto durante l’accesso dei bambini alla scuola, nell’area in questione – concludono i due consiglieri – si registrano frequenti comportamenti da parte di automobilisti che utilizzano il suddetto percorso stradale in violazione delle norme del Codice della strada, tali da mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità dei pedoni. Per superare questi problemi, come gruppo di Uniti Per Signa abbiamo proposto al consiglio comunale una mozione che impegna il sindaco e la giunta a valutare, di concerto con il Settore 6 “Polizia Municipale” e il Settore 7 “Manutenzioni e decoro urbano”, misure tese alla messa in sicurezza dei pedoni nell’attraversamento dell’area in oggetto dal parcheggio fino all’ingresso posteriore della scuola Leonardo Da Vinci; l’integrazione della segnaletica verticale con apposizione in corrispondenza degli accessi all’area privata di segnale triangolare di pericolo “Bambini” e di segnale limite di velocità a 30 Km/h; la realizzazione di un percorso pedonale protetto per pedoni e in particolare per gli alunni che dal parcheggio devono raggiungere il plesso della scuola primaria. Misure del tutte legittime per la definizione di “strada” come area a uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, veicoli e animali e sulla base dell’articolo 37 del Codice della strada che stabilisce che l’apposizione e la manutenzione della segnaletica fa carico “al Comune, sulle strade private aperte all’uso pubblico e sulle strade locali”…”.