CAMPI BISENZIO – Si chiama Michele Di Paola, 37 anni, campigiano, operaio della Gkn, delegato sindacale Fiom, sposato con una figlia. Sarà lui il candidato sindaco di Rifondazione comunista alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio. Di Paola guiderà una lista di 24 candidati con una testa di lista con tre nomi una donna, Lorenzo Ballerini (segretario del circolo) e Sandro Targetti (già consigliere comunale uscente). Il 26 aprile sarà consegnata (corredata da 300 firme) la lista ai preposti uffici comunali.
La scelta di Di Paola, spiega Lorenzo Ballerini, “è naturale per il nostro partito – dice – Michele rappresenta i lavoratori che stanno pagando, in questo momento, più di tutti il peso della crisi e, nello stesso tempo, l’unica via d’uscita dalla crisi stessa purché si approntino politiche radicali per il lavoro difendendo ogni posto di lavoro e lottando contro le leggi che precarizzano come la riforma Foriero”.
Difesa del suolo, blocco alla cementificazione, tutela della salute e dell’ambiente, una diversa politica del trasporto, una differente politica per lo smaltimento dei rifiuti con il rifiuto a sviluppi assurdi come la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Queste le discriminanti principali che costituiranno il programma del candidato Di Paola.
“Siamo alternativi a questo centrosinistra – spiega Sandro Targetti – non abbiamo avuto modo di dare un’offerta di coalizione di sinistra. E allora abbiamo deciso di presentarci come Rifondazione comunista con un programma sintetico, chiaro e trasparente che prevede la lotta alle liberalizzazioni degli orari commerciali, soluzioni concrete al problema casa, antirazzismo e antifascismo”.
Alle scorse amministrative Rifondazione conquisto il 6,43% e, pe runa manciata di voti, ottenne un consigliere comunale (Sandro Targetti).
Guarda l’intervista a Michele Di Paola: http://youtu.be/YAOh8HGLAhE