Michele Di Paola (Prc) scrive una lettera agli elettori per aprire un dibattito sulla politica

CAMPI BISENZIO – Rifondazione comunista ha perso il consigliere che rappresentava il partito di sinistra in ocnsiglio comunale producendo un’opposizione continua alla maggioranza di centrosinistra. Dopo anni i “comunisti” sono fuori dalla sala “Sandro Pertini”. Con il 2,77% il risultato riportato dal Prc non è eslatante ma lascia al candidato sindaco michele Di Paola margini […]

CAMPI BISENZIO – Rifondazione comunista ha perso il consigliere che rappresentava il partito di sinistra in ocnsiglio comunale producendo un’opposizione continua alla maggioranza di centrosinistra. Dopo anni i “comunisti” sono fuori dalla sala “Sandro Pertini”. Con il 2,77% il risultato riportato dal Prc non è eslatante ma lascia al candidato sindaco michele Di Paola margini per una riflessione che lo ha spinto a scrivere una lettera aperta a tutti i cittadini campigiani. Ecco il testo:
Le scelte scellerate fatte negli ultimi anni da Rifondazione Comunista ci lasciano in eredità un partito privo di una struttura radicata sui territori. La disaffezione alla politica e il prevalere dell’astensionismo, unico protagonista di questa tornanata elettorale, ci hanno portati a questo risultato finale. Nessun rimpianto. Non abbiamo sbagliato niente in questa campagna elettorale. Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze, abbiamo fatto una campagna elettorale dignitosa, i nostri avversari invece di sparlare si sono trovati costretti a toccare i temi che Rifondazione Comunista ha portato in questa campagna elettorale. Il lavoro e la difesa dei diritti, l’emergenza casa, la tutela dell’ambiente, antifascismo antirazzismo, parlare di questi temi è stata la vera vittoria. L’aver messo questa campagna elettorale a disposizione delle questioni sociali è stato il nostro obiettivo sin dall’inizio. Quindi ci riteniamo vittoriosi perchè comunque abbiamo un gruppo di lavoro cresciuto sia dal punto di vista politico che dal punto di vista della praticità dell’essere militante. Sappiamo che il nostro appoggio potenziale va oltre i nostri 400 voti e che in ogni caso la nostra prima preoccupazione sarà trasformare questi 400 votanti in militanti in grado di cambiare la società.
Quindi oltre che fare un resoconto di queste amministrative è mia-nostra intenzione fare i voluti e dovuti ringraziamenti a quelle persone che si sono impegnate x la questione di classe, le compagne e i compagni in lista, a coloro che ci hanno sostenuti quei personaggi di rilievo della nostra società, e coloro i quali ci hanno votati…Grazie a tutte e tutti…
Michele Di Paola