Montemurlo: approvato intervento per il Torrente Bagnolo

MONTEMURLO – Un piano da 600mila euro per interventi di miglioramento della sicurezza del torrente Bagnolo lungo l’asse di via Riva e via Bagnolo di Sopra è stato approvato dalla giunta comunale un accordo con la Regione. Alcuni dei lavori previsti nel piano prenderanno il via già dalle prossime settimane e e tutte le opere potrebbero concludersi tra la […]

MONTEMURLO – Un piano da 600mila euro per interventi di miglioramento della sicurezza del torrente Bagnolo lungo l’asse di via Riva e via Bagnolo di Sopra è stato approvato dalla giunta comunale un accordo con la Regione. Alcuni dei lavori previsti nel piano prenderanno il via già dalle prossime settimane e e tutte le opere potrebbero concludersi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Il pacchetto per la sicurezza del Bagnolo comprende vari interventi, alcuni dei quali già realizzati, come la demolizione del ponte sul torrente Bagnolo. Sulla collina, invece, ad Albiano saranno ricostruiti due attraversamenti stradali, spazzati via dall’alluvione del 2023, mentre in via Riva e in via Bagnolo di Sopra saranno risistemate le spallette lungo il torrente di competenza comunale, anch’esse danneggiate dalla furia delle acque nel novembre 2023. 

Fra gli interventi più rilevanti inseriti nell’accordo, finanziato dalla Regione Toscana, c’è il potenziamento dell’impianto di sollevamento della cassa di espansione del Bagnolo che da solo ha un valore di 80mila euro. Un intervento che consentirà, in caso di forti piogge, di sollevare una quantità maggiore di acque dal torrente Bagnolo e di “alleggerire” la portata delle acque. Prevista anche la pulizia della rete di smaltimento presente in via Montalese per consentire il corretto deflusso delle acque meteoriche e infine la progettazione del nuovo ponte di collegamento tra la via Riva e la via Monteferrato per ricostruire
il quale, in questa fase preliminare, il Comune contribuirà con circa 23mila euro.

“Si tratta di un accordo molto importante che ci consentirà, per quanto di nostra competenza, di poter intervenire nell’area del torrente Bagnolo per la sua messa in sicurezza – spiega il sindaco Simone Calamai – Naturalmente, insieme a questi interventi, non smettiamo di chiedere al Genio civile il rifacimento e la sistemazione di tutto l’alveo del torrente Bagnolo nel tratto dell’abitato bagnolese con la ricostruzione del sistema di briglie e contro-briglie che erano presenti in alveo prima dell’alluvione, nonché un miglioramento delle quote del letto stesso del torrente”.  Il Genio civile ha comunicato all’amministrazione comunale che, per quanto riguarda la sistemazione dell’alveo del torrente Bagnolo, ha richiesto al Dipartimento nazionale della Protezione civile, che l’intervento possa essere finanziato attraverso le risorse, cosiddette “lettera d”, quelle cioè afferenti alla mitigazione del rischio idraulico- idrogeologico. 

“Purtroppo dobbiamo ravvisare che tali risorse (cioè quelle lettera D ndr) – dice il sindaco Calamai – fino ad oggi non stanno arrivando da parte dello Stato e quindi abbiamo sollecitato nuovamente il Genio civile affinché individui soluzioni alternative di finanziamento che possano garantire comunque alla rimozione dei detriti, anche se i fondi lettera D non dovessero arrivare”. Gli interventi cosiddetti di lettera d, ovvero di tipo strutturale, che serviranno a mitigare ulteriormente il rischio idraulico ammontano a circa 40 milioni di euro, come il sindaco Simone Calamai ha avuto modo di portare all’attenzione del capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano. “Servono fondi strutturali e certezza nelle risorse. – dice l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli – Il Comune non si è mai fermato nel chiedere attenzione per le fragilità del nostro territorio. Inoltre, con una recente ordinanza, abbiamo chiesto la collaborazione dei cittadini nella prevenzione del rischio idraulico attraverso la cura e la corretta gestione dei terreni privati”.