Moscardi (SI Toscana) “La tramvia? Meglio una metropolitana di superficie”

SESTO FIORENTINO – “La classe dirigente che governa comuni e città metropolitana fiorentina, sembra composta anziché da amministratori locali da amministratori occasionali.” E’ quanto afferma Ivan Moscardi, unico candidato sestese alle regionali del 31 maggio, per la lista SI Toscana a sinistra. “La vicenda della tramvia a Sesto Fiorentino – continua Moscardi – è gestita […]

SESTO FIORENTINO – “La classe dirigente che governa comuni e città metropolitana fiorentina, sembra composta anziché da amministratori locali da amministratori occasionali.” E’ quanto afferma Ivan Moscardi, unico candidato sestese alle regionali del 31 maggio, per la lista SI Toscana a sinistra.
“La vicenda della tramvia a Sesto Fiorentino – continua Moscardi – è gestita con una faciloneria impressionante. Innanzitutto, questa importante opera,  viene presentata come merce di scambio col nuovo aeroporto e già si parte con il piede sbagliato. La tramvia deve avere un unico scopo: quello di collegare tutte le periferie di Firenze, comuni dell’hinterland compresi,  con il centro storico a  prescindere. Ma seconda di poi, quello che fa sobbalzare sulla sedia è il tragitto che ad oggi è stato pensato: infatti secondo il progetto di massima, la linea 2 che collega la Stazione di Firenze all’aeroporto di Peretola,  raggiungerà Sesto Fiorentino dopo aver percorso un totale di Km. 6,5, quando in vero la distanza è di soli 150 mt. Così facendo, si mette in condizione un cittadino di Sesto Fiorentino di raggiungere Santa Maria Novella in 45 minuti circa,  anziché 20 minuti, visto che l’aeroporto è attaccato al polo di Sesto. A questo punto è sempre preferibile il trasporto su gomma, considerato che le linee ataf, la 2 e la 28 impiegano mezz’ora”.
Ivan MoscardiLa soluzione, per Moscardi, sarebbe una metropolitana di superficie. “Perché non dedicare due dei quattro binari delle ferrovie che già ci sono, ad una vera metropolitana di superficie, fra Pistoia e Firenze – dice Moscardi – in modo che ogni 5 minuti passi un treno per Firenze, che colleghi la città di Sesto ai due snodi tramviari, quello di Careggi e quello di Santa Maria e gli altri due binari si potrebbero lasciare a Trenitalia per le tratte Firenze-Lucca- Viareggio. In questo modo in 15 minuti e con una frequenza da vera metropolitana europea si collega Sesto, ma non solo anche Calenzano e Prato a Firenze”. Una soluzione che potrebbe essere attuata, ma non è così. Come mai?
“Perché – conclude Moscardi – questi amministratori non guardano al di là del proprio naso. Una classe dirigente che va spedita all’opposizione, a partire dal prossimo 31 maggio”.