Muscas (Sesto 2014) “Tempi lunghi per via Pasolini”

SESTO FIORENTINO – Tempi lunghi per via Pasolini. E’ quanto preoccupa il consigliere del Movimento Sesto 2014 Fabrizio Muscas che pur sottolineando che “Il Movimento Sesto 2014 ha ottenuto l’attenzione che chiedeva per l’area di via Pasolini” dice che “si prospettano tempi lunghi che rischiano di lasciare per anni nel degrado una parte importante della […]

SESTO FIORENTINO – Tempi lunghi per via Pasolini. E’ quanto preoccupa il consigliere del Movimento Sesto 2014 Fabrizio Muscas che pur sottolineando che “Il Movimento Sesto 2014 ha ottenuto l’attenzione che chiedeva per l’area di via Pasolini” dice che “si prospettano tempi lunghi che rischiano di lasciare per anni nel degrado una parte importante della città”.
La preoccupazione arriva dopo la commissione urbanistica dopo la richiesta di trasparenza e attenzione sull’area di via Pasolini sollevata dal Movimento con la mozione presentata e discussa in Consiglio comunale. Alla commissione hanno partecipato l’assessore ai lavori pubblici Michela di Matteo, i dirigenti comunali dell’ufficio legale e lavori pubblici che hanno illustrato la situazione di quella che sarebbe dovuta diventare un’area nuova e strategica della città, tra l’aeroporto e il Polo scientifico.
“Degli 11 soggetti edificatori che dovevano costruire il nuovo quartiere di via Pasolini ben 8 sono falliti, – dice Muscas – e l’amministrazione comunale è stata in grado, in questi anni, di farsi carico solo di una piccolissima parte dei lavori e delle opere che avrebbero dovuto essere realizzati con gli oneri di urbanizzazione, bloccati e coperti da fideiussione fino al 2019. Ma anche alla scadenza della garanzia, sottolinea Muscas, sarà difficile pretendere dai concessionari, trattandosi di soggetti falliti, l’adempimento degli impegni assunti verso l’amministrazione comunale”.
Secondo Muscas ci sono state scelte sbagliate. “Sono state del tutto sbagliate – spiega Muscas – le convenzioni stipulate a suo tempo da parte del Comune con i concessionari delle aree edificabili, in particolare riguardo all’entità degli oneri di urbanizzazione, a cui avrebbero dovuto corrispondere lavori e opere pubbliche mai completati e spesso nemmeno mai avviati. Assurdo l’atteggiamento dilatorio della precedente amministrazione che, forse, stante il rischio, reale, di fallimento di molte delle imprese edificatrici, avrebbe dovuto interessarsi per tempo e concretamente della vicenda, fino a rivedere le convenzione prima dei fallimenti. Inconcepibile  infine – conclude Muscas – l’atteggiamento della maggioranza Pd in Consiglio Comunale che addirittura ha tentato di addossare ai cittadini, proprietari sulla carta delle abitazioni mai terminate di via Pasolini, la colpa del disastro, assumendo un atteggiamento ‘pilatesco’, incapace di un minimo di critica verso le amministrazioni che il PD, da sempre forza egemone a Sesto, ha sostenuto negli scorsi anni”.
Per garantire alle famiglie in attesa il completamento degli appartamenti i cui lavori sono bloccati e la costruzione delle opere di pubblica utilità previste nell’area, – continua Muscas – l’unica soluzione prospettabile sarebbe il passaggio dei lotti tutt’ora incompleti a nuovi soggetti costruttori, con la difficoltà e l’incognita di trovare imprenditori interessati ad investire, subentrando in una situazione ingarbugliata, con molti dei soggetti coinvolti già falliti e in un momento di crisi del mercato immobiliare, come dimostrano anche gli appartamenti ancora invenduti dei pochi lotti già completati sulla stessa via Pasolini”. Di fronte al rischio di avere, per anni, una parte ‘fantasma’ della città, laddove invece era previsto lo sviluppo di un nuovo quartiere strategico, Muscas, a nome del Movimento Sesto 2014, promette di tenere alta l’attenzione sulla questione, pretendendo dall’amministrazione comunale il massimo della trasparenza e dell’impegno possibile per risolvere le problematiche delle famiglie coinvolte.