CALENZANO – Il MuFis, museo del figurino storico di Calenzano, potrà così continuare ad essere inserito nel circuito toscano poiché è stato confermato l’accreditamento, concesso per la prima volta dalla Regione nel 2017. “Siamo orgogliosi della conferma dell’accreditamento del nostro museo, i cui benefici sono rivolti non solo al MuFis ma anche a tutto il borgo medievale nel quale è inserito, – ha commentato l’assessore alla cultura Irene Padovani – un riconoscimento che è frutto del grande lavoro di squadra portato avanti dall’amministrazione, dagli uffici comunali, dalle due direttrici, che si sono succedute in questi anni, e dai gestori, Atc e Consorzio Co&so”.
L’accreditamento consente di accedere a finanziamenti specifici e di avere maggiore visibilità, attirando visitatori anche da fuori. È con questi finanziamenti che negli anni scorsi è stata aperta la pagina social di MuFis ed è stata costruita l’app per la visita guidata virtuale. Il riconoscimento regionale viene concesso sulla base di specifici parametri in merito all’accessibilità, agli strumenti informativi disponibili, le attività educative, il coinvolgimento delle scuole, la tipologia di catalogazione, le attività di ricerca. “Grazie alle innovazioni apportate il MuFis è diventato ancora di più un punto di riferimento – ha concluso l’assessore Padovani – per gli appassionati di storia locale e non solo. Il museo è un punto di attrazione non solo per i calenzanesi ma per utenti che arrivano anche da fuori provincia. Una valorizzazione che coinvolge anche il borgo medievale e in generale tutto il nostro territorio”.