Museo di Doccia allo Stato. Il sindaco Falchi “adesso aspettiamo la notizia sui terreni”

SESTO FIORENTINO – L’acquisizione del Museo di Doccia da parte del Ministero è stato oggetto di una comunicazione da parte del sindaco Lorenzo Falchi nella seduta del consiglio comunale che si è tenuto ieri pomeriggio. “La bellissima notizia – ha detto il sindaco Falchi – che abbiamo appreso lunedì scorso è l’acquisizione da parte del […]

SESTO FIORENTINO – L’acquisizione del Museo di Doccia da parte del Ministero è stato oggetto di una comunicazione da parte del sindaco Lorenzo Falchi nella seduta del consiglio comunale che si è tenuto ieri pomeriggio.

“La bellissima notizia – ha detto il sindaco Falchi – che abbiamo appreso lunedì scorso è l’acquisizione da parte del Ministero dell’edificio del Museo di Doccia e a breve sarà acquisita anche le collezioni che si trovano all’interno, grazie all’utilizzo della Legge Guttuso. La Legge Guttuso permette di utilizzare le acquisizioni di patrimoni culturali di rilevanza nazionale usando il credito d’imposta che lo Stato vantava verso le società fallite”.

Il sindaco ha ricordato che quella per far sì che il Museo restasse a Sesto è “stata una battaglia condotta da tutte le forze politiche”. Ha ricordato, tra le tante manifestazioni organizzate per ribadire la presenza della fabbrica e del museo sul territorio sestese, quella organizzata dall’amministrazione comunale nel marzo scorso “dove – ha ricordato – lanciammo ancora una volta la richiesta di salvare il Museo e di prevedere il suo rilancio”.

“Sappiamo – ha detto il sindaco Falchi in consiglio – che la strada è tanta da fare, ma questo è il primo passo. Speriamo che il Museo sia riaperto presto: sono convinto che da questa notizia possa avere un esito positivo anche la vendita dei terreni in tempi rapidi”.