Nardella all’attacco: stadio di proprietà alla Mercafir

FIRENZE – Non più un impianto sportivo costruito dalla Fiorentina su un terreno comunale, ma un vero e proprio stadio di proprietà: è il nuovo scenario dopo che la giunta di Palazzo Vecchio stamani ha dato il via libera alla modifica dell’attuale previsione urbanistica. “Con l’atto approvato – si legge in una nota del Comune […]

FIRENZE – Non più un impianto sportivo costruito dalla Fiorentina su un terreno comunale, ma un vero e proprio stadio di proprietà: è il nuovo scenario dopo che la giunta di Palazzo Vecchio stamani ha dato il via libera alla modifica dell’attuale previsione urbanistica. “Con l’atto approvato – si legge in una nota del Comune – si dà indirizzo agli uffici di prevedere nella nuova scheda urbanistica che l’impianto sportivo possa essere realizzato e mantenuto da un operatore privato, confermando la previsione attuale in termini di dimensioni. Si prevede inoltre che l’attuazione del nuovo Centro alimentare polivalente possa avvenire attraverso l’approvazione di progetto di opera pubblica, attuabile anche per singoli stralci, mantenendo invariate le prescrizioni a garanzia della corretta progettazione dell’insediamento”. Un’altra modifica riguarda le previsioni delle opere collaterali di viabilità (oltre alla già esistente linea 2 della tramvia, anche il nuovo svincolo di Peretola e la fermata Peretola del servizio ferroviario metropolitano): prima della modifica di stamani, la realizzazione dello stadio era subordinata a questi tre interventi; adesso invece è la “messa in esercizio” dell’impianto sportivo a essere subordinata. Un altro cambiamento riguarda il parcheggio annesso allo stadio, che non sarà più a carico della Fiorentina come onere di urbanizzazione ma sarà costruito dal comune tramite Firenze Parcheggi. E veniamo al passaggio saliente: ci sarà una vendita con procedura di evidenza pubblica del comparto sud del mercato ortofrutticolo. “Gli introiti derivanti dall’alienazione del Comparto sud, qualora non sia individuata altra soluzione con gli operatori privati, andranno alla realizzazione del Comparto nord – mercato ortofrutticolo”, conclude il comunicato.